Rosamara: le storie di due donne, le storie di sofferenza di tutte le migrazioni

RSS "R.Mattioli" Chiara Antenucci e Federica D'Andreamatteo
01/12/2016
Attualità
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Violenza e migrazione, queste le tematiche presentate lunedì 21 novembre agli studenti dell'Istituto Superiore Mattioli di San Salvo, con la rappresentazione teatrale "Rosamara, storie di donne migranti", presso il polo liceale Mattioli di Vasto.

Il testo scritto da Roberto Melchiore, vede come protagoniste le attrici Tiziana Di Tonno e Saba Anglana, un terzo protagonista è il mare, interpretato magistralmente dall'Orchestra femminile del Mediterraneo, avente come direttore Antonella De Angelis.

Rosa e Amara, sono due donne molto forti, che si trovando ad affrontare le stesse avversità, pur vivendo in epoche diverse.

Rosa è una donna vissuta nel 1900, a Palermo, durante il flusso migratorio che coinvolse l'Italia in quel periodo, Rosa parte spinta dall'amore per suo figlio Salvatore, emigrato in cerca di fortuna.

Il porto di Palermo è il punto di partenza per Rosa, ma quello di arrivo per Amara, meta mai raggiunta. Amara è una ragazza dell'Eritrea, la sua storia è analoga a quella che molte ragazze della sua età stanno vivendo oggi. Fugge dalla realtà nella quale si trova per andare alla ricerca di suo marito, partito per il servizio militare.

Amara durante il viaggio è soggetta a diverse violenze fisiche e psicologiche, il suo corpo verrà barattato per raggiungere la meta, e dalle diverse violenze subite resterà incinta.

La disperazione fa si che queste donne affidino  la propria vita in mano ai tanti imbrogli e alle frodi, che i loro aguzzini promettono, garantendo un futuro.

Situazioni reali, che lasciano pensare all'assenza di cambiamenti per cio` che riguarda il fenomeno dell`immigrazione.

Un fenomeno sempre più intenso, che lascia un'interminabile scia di morti ogni anno, una scia in cui fino a sessant'anni fa avremmo potuto trovarci noi, cosi` come i nostri figli e i nostri cari, una scia che non ci deve lasciare indifferenti. 

Ogni vita ha il suo valore  e le violenze e gli abusi di cui la donna è ancora vittima, ci mostrano che non basta una giornata per ricordare, come di certo non basta una rappresentazione teatrale a fermare lo scempio e la disperazione, l'opprimente disagio delle donne.

Non sono bastati anni di lotte ed emancipazione e di certo non basteranno queste parole di donna come di essere umano, tuttavia da questi gesti e con l'informazione possiamo essere partecipi del mondo che ci circonda e dire no alla violenza di genere.

La bravura delle due attrici ha riscosso un grande successo tra gli studenti. L'istituto superio Mattioli San Salvo, avra` l'onore di ospitare una delle attrici protagoniste, Tiziana Di Tonno,  il prossimo 20 gennaio grazie al progetto "Uno scrittoreattore a scuola".

Foto di Francesco Celauro RSS Mattioli

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