I cittadini di Ributtini "vanno alla guerra" contro l'Enel

La nuova interruzione dell'erogazione di energia elettrica ha portato all'esasperazione i cittadini di Ributtini che oggi si sono rivolti ai Carabinieri

Antonia Schiavarelli
17/01/2017
Attualità
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Questa mattina una rappresentanza del Comitato pro Ributtini, l'associazione nata per portare avanti le istanze della contrada, posta a confine tra Cupello e San Salvo, è andata ai Carabinieri della stazione di San Salvo, per denunciare la situazione di estrema difficoltà in cui la contrada si trova ogni qualvolta ci sono condizioni metereologiche avverse.

La contrada i cui residenti sono cresciuti in modo esponenziale negli ultimi 10 anni, conta oggi oltre 200 nuclei familiari, che come molti cittadine abruzzesi sono senza luce da ieri mattina alle 12.00, quindi senza riscaldamenti e senza acqua.

Una condizione che però a Ributtini si ripete come abbiamo detto, a causa probabilmente di una centralina che non riesce più a supportare le nuove utenze.

Uno dei primi blackout che lasciò la contrada al buio per oltre tre giorni, fu nel marzo del 2015, quella volta l'Enel rimborsò alcune famiglie, ma non risolse il problema.

Oggi il comitato pro Ributtini si è rivolto ai Carabinieri di San Salvo per denunciare l'ennesimo blackout, che seppure abbia coinvolto l'intera regione, per gli abitanti di Ributtini è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Dopo l'incontro con il maresciallo Di Martino, i cittadini  si sono rivolti all'avvocato Antonio Artese dell'associazione Confconsumatori, per presentare all'Enel una richiesta formale per intervenire definitivamente su Ributtini per risolvere la questione.

Riprese e montaggio di Antonia Schiavarelli

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