CASTELGUIDONE - ''Nelle linee programmatiche che intende seguire la nuova amministrazione non trovo alcuna organicità, ma solo un elenco frammentario di punti, per questo motivo annunciamo il nostro voto contrario, riservandoci successivamente di valutare, caso per caso, le proposte avanzate''. E' stato questo il contenuto della dichiarazione di voto fatta dal capogruppo della minoranza, Gabriele Di Paolo, nel corso della prima seduta del consiglio comunale durante la quale il sindaco Cicchillitti ha presentato le linee programmatiche della sua giunta. ''Prendo atto con soddisfazione che il documento programmatico si inspira all'imparzialità, alla trasparenza e alla libertà, concetti che in passato non sono stati sempre salvaguardati dall'amministrazione'', ha continuato ironicamente il leader dell'opposizione. Dopo aver ringraziato gli elettori che hanno accordato fiducia alla lista Per Castelguidone, Gabriele Di Paolo ha annunciato, a nome del gruppo consiliare di minoranza, un'opposizione dura, ma leale, sui contenuti, senza escludere tuttavia la collaborazione con la maggioranza ''per il bene comune del paese, che è un obiettivo condiviso''. E già dal primo consiglio è emersa chiara la determinazione della minoranza di incalzare e controllare la nuova giunta, puntando nuovamente su uno dei temi portanti della campagna elettorale, il fantomatico carteggio inviato dal sindaco Cicchillitti in Procura. ''La logica della trasparenza imporrebbe al sindaco di fornire delucidazioni in merito a quella questione. - ha dichiarato il consigliere Gabriele Di Paolo - Comprendo e condivido il rispetto della riservatezza, ma credo che i cittadini abbiano il diritto di sapere. Nonostante le mie reiterate richieste invece il sindaco non ha saputo dare alcuna spiegazione''. Su questa questione del carteggio inviato alla Procura c'è un alone di mistero, e nessuno degli amministratori ha mai voluto dare spiegazioni. Secondo le indiscrezioni, nel corso del precedente mandato, il sindaco Mario Cicchillitti avrebbe inoltrato alla Procura della Repubblica alcuni atti amministrativi, probabilmente collegati alla realizzazione dei lavori pubblici di pavimentazione del centro storico che tante polemiche hanno innescato e per i quali il comune e la ditta esecutrice degli stessi sono entrati in contenzioso. Nel corso della recente campagna elettorale, il vicesindaco Romualdo Di Stefano, investito della questione, si è trincerato dietro un ''no comment''.