I Consiglieri comunali del Partito Democratico hanno presentato una interpellanza urgente al Sindaco di San Salvo per sapere per quale ragione e per responsabilità di chi non è stato compilato il questionario SOSE da inviare al Ministero dell'Economia e delle Finanze come prescritto dal Decreto Legislativo 216 del 2010. Siccome questa inadempienza comporta la sospensione dei trasferimenti a qualunque titolo erogati al Comune, se c'è stata anticipazione onerosa di cassa da parte del tesoriere, questo raffigurerebbe un danno erariale. Comunque sia, anche se non fosse stato prodotto alcun danno erariale, certamente vi è stato un danno d'immagine e di reputazione per il Comune di San Salvo che è sempre stato "COMUNE VIRTUOSO" negli anni.
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Partito Democratico, MARIOTTI ARNALDO e CILLI LUCIANO:
- Appreso dal sito del Ministero dell’Interno - “ Pubblicazione enti inadempienti alla compilazione dei questionari SOSE” che il Comune di San Salvo alla data del 23 Gennaio 2017 non ha provveduto alla compilazione del questionario unico di cui all’art. 5, comma 1, lettera c), del Decreto legislativo 26 novembre 2010 n. 216, predisposto da SOSE s.p.a.;
- rilevato che, l’inadempienza comporta, ai sensi del citato art. 5 del D. Legislativo. 216/2010, la sospensione, sino all’adempimento dell’obbligo di invio delle informazioni, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati al Comune di San Salvo;
INTERPELLANO IL SINDACO, che detiene la delega al bilancio, per sapere:
- per quale motivo e per responsabilità di chi non è stato compilato ed inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze il questionario SOSE;
- se la sospensione dei trasferimenti a qualunque titolo erogati al Comune di San Salvo ha comportato sofferenza e quindi anticipazione di cassa da parte del tesoriere.
San Salvo, 1 Febbraio 2017
Arnaldo Mariotti e Luciano Cilli