Si intensificano, in questo periodo estivo in cui il traffico veicolare subisce un deciso incremento, i controlli delle forze dell'ordine sulle maggiori arterie stradali del territorio. Servizi di controllo elettronico della velocità praticamente tutti i giorni sulla SS 650 Trignina che, per via dei numerosi villeggianti e pendolari che ogni giorno raggiungono le città litoranee per i soggiorni marini, nei mesi estivi vede aumentare esponenzialmente il volume di traffico veicolare. Più autovetture sulla strada può significare, purtroppo, più incidenti, si rende dunque necessaria una maggiore presenza da parte delle forze dell'ordine, il cui primo obiettivo, va ricordato, è quello di fare prevenzione, cercando di limitare al minimo comportamenti scorretti e pericolosi al volante. La funzione deterrente dei servi di controllo elettronico della velocità è la prioritaria finalità di tali strumenti a disposizione delle forze dell'ordine. Non è inusuale, in questi giorni, percorrendo la fondovalle Trigno, imbattersi in pattuglie della Polizia di Stato, ben visibili agli automobilisti, magari sotto il sole rovente, dotate di autovelox. Lo scopo di tali controlli non è quello di elevare il maggior numero di contravvenzioni, ma di fungere da elemento deterrente contro comportamenti di guida irresponsabili e pericolosi. Questo è il senso del servizio svolto da una pattuglia della Polizia, ben visibile al bordo della carreggiata, diversamente invece dalle macchinette autovelox 'imboscate' utilizzate da altri corpi, come ad esempio la polizia municipale di alcuni comuni che si affacciano sulla Trignina e che utilizzano questo strumento per rimpinguare le casse municipali. Ancora in questi giorni infatti, nonostante le polemiche sull'argomento divampate nei mesi scorsi, ci si può imbattere in pattuglie della municipale posizionate in maniera tale da non essere visibili dagli automobilisti in transito. Non basta allora informare, anche a mezzo stampa, gli automobilisti della presenza di autovelox sulla Trignina, con tanto di date e orari dei servizi di controllo, ma occorre anche che sia l'apparecchiatura elettronica sia il vigile urbano siano ben visibili. Basterebbe prendere esempio dalla Polizia di Stato, che svolge correttamente il proprio dovere, facendo davvero prevenzione e puntando sulla sicurezza.