Contro il bullismo: Il valore di un'Arte Marziale nell’espressione di Sè

Prevenzione e gestione del bullismo all’interno della scuola

Ottavio Tramonte
16/02/2017
Sport
Condividi su:

Oggi più che mai sta avvenendo una certa consapevolezza del disagio giovanile che spesso, e non solo all’interno della scuola, si manifesta con condotte violente e di prevaricazione. Il bullismo infatti è un malessere sociale fortemente diffuso, sinonimo di un disagio relazionale che si manifesta soprattutto tra adolescenti e giovani.

Tra i modi migliori che si conoscono, per riuscire a far esprimere in maniera controllata e protetta l'espressione della propria emotività, di condotta e di rapporto, è la pratica di un'Arte Marziale Tradizionale, un metodo che consente di far crescere un individuo sano con il rispetto di una Disciplina e autocontrollo, lavorando infatti sull'espressione sana ed adeguata di una certa irruenza o aggressività di base, con il fine di integrarla nella condotta del giovane praticante. Si tratta di un lavoro serio, forse di uno dei più difficili, ma sicuramente necessario, costruendo un equilibrio tra corpo e mente dell’individuo, condizione non sempre spontanea e facile, specialmente nelle nuove generazioni di ragazzi. 

L'effetto terapeutico del Pukulan BN, Arte Marziale di origine indonesiana, che si pratica alla scuola Matjan Academy di San Salvo, è pressochè evidente sullo sviluppo della personalità della personalità in totale armonia, essendo la Disciplina strumento di educazione, di socializzazione e di equilibrio; oggi più che mai fondamentale nello sviluppo della personalità e del carattere degli adolescenti. La pratica costante, a cui sono connessi benefici psicologici, vissute nel contesto di gruppo, posso esercitare un’enorme influenza sulla persona, dal momento che chi partecipa è in grado di scaricare tensioni, esercitare e limitare la propria aggressività, pianificare e raggiungere obiettivi, stimolare il proprio senso di auto-efficacia e gestire ed esprimere la propria emotività.

Un'Arte Marziale Tradizionale quindi, come il PUKULAN BUKTI NEGARA, non è uno sport da combattimento. Nello sport la competizione con gli altri è rimane il fine ultimo, nell'Arte Marziale invece il fine ultimo è la competizione con se stessi. I propri compagni d'allenamento non sono avversari, ma sono in realtà uno specchio di se stessi. Di fronte ad un compagno d'allenamento vien fuori il proprio carattere, con i propri pregi, i piccoli difetti e paure, da cui si traggono spunti per lavorare insieme e migliorare. 

La Matjan Academy, come associazione ha realizzato, nel corso degli ultimi anni, una serie di attività legate alla promozione del proprio oggetto sociale e di inserimento nel territorio (anche a livello scolastico), divenendo pian piano un punto di riferimento della città di San Salvo, collaborando già con alcuni enti operanti sul territorio.

Per questo chi sceglie il Pukulan BN per il proprio figlio/a,  non sceglie uno sport da combattimento, ma sceglie una Via di Conoscenza, che possiamo riassumere in modo più che corretto con le parole di Sun Tzu, celebre generale e filosofo cinese: “Conosci il nemico e conosci te stesso: in centinaia di battaglie non sarai mai in pericolo”, e vincerai tutte le battaglie senza combattere mai, aggiungerei io.

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: