Un firma per il cuore, iniziata la raccolta firme per l'emodinamica nel Vastese

L'appello lanciato dall'onorevole Maria Amato

Pino Cavuoti
14/03/2017
Attualità
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Sono pronti a raccogliere decine di migliaia di firme da inviare al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per sollecitare "la Regione Abruzzo alla allocazione di una sezione di emodinamica h24 a Vasto per la tutela del diritto alla salute senza distinzioni geografiche". A chiederlo con la petizione 'Una firma per il cuore' che verrà distribuita in tutti i Comuni del Vastese, l'on. Maria Amato (Pd), componente della Commissione Affari Sociali e Ugo Aloè,  ex responsabile del pronto soccorso di Vasto in pensione a soli 52 anni perché vittima di una ischemia cardiaca acuta.

Questa mattina hanno presentato l'iniziativa partita proprio da Aloè che un anno fa si era recato a Milano per eseguire una coronografia ha poi dato vita a una pagina su Facebook 'Noi che vogliamo l'emodinamica a Vasto'.

La Amato si sente coinvolta in questa battaglia che non ha padrini politici "per ribadire il diritto alla salute anche in questa parte dimenticata dalla politica regionale". E ha evidenziato l'insensibilità del presidente della Regione D'Alfonso e dell'assessore regionale alla Sanità Paolucci ad attivare emodinamica che in Abruzzo è presente negli ospedali capoluogo di provincia e ad Avezzano.

"Vogliamo arrivare alla Lorenzin - ha aggiunto la parlamentare vastese - per chiederla di accogliere il risultati di una petizione popolare per fare pressione sulla Regione Abruzzo affinché attuino la rete cuore con equità anche nel nostro territorio". Nel documento si evidenzia che il trattamento in fase acuta dell'infarto del miocardio è dipendente dal tempo che si ha a disposizione per intervenire. "Aumentando il tempo di accesso all'emodinamica - si legge nella petizione - aumenta il danno sul cuore e il rischio di esiti invalidanti".

All'incontro che è stato ospitato nella sede della Società Operaia di Vasto erano presenti i consiglieri di minoranza in Consiglio comunale a Vasto, assente la maggioranza di centrosinistra, e dalla vicina di San Salvo sono giunti il sindaco Tiziana Magnacca e il consigliere di minoranza Gabriele Marchese.

A San Salvo la raccolta firme è attiva presso il BookCafè Herzog in via Grasceta e la Farmacia Di Croce in piazza Papà Giovanni XXIII.

 

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