Semaforo verde per il Villaggio San Vito

Francesco Bottone
02/07/2007
Territorio
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CASTELGUIDONE - Si è riunito venerdì sera il consiglio comunale del piccolo comune montano, per la seconda seduta ufficiale che inaugura di fatto la fase amministrativa del ''Cicchillitti bis'', dopo una prima convocazione dedicata semplicemente alla convalida degli eletti. Tra i punti all'ordine del giorno dell'assise civica l'elezione dei membri che rappresenteranno il comune in seno al consiglio della comunità montana Alto Vastese, l'ente sovracomunale cui appartiene Castelguidone. Per la maggioranza, siederanno sugli scranni della sede dell'ente montano di Torrebruna, il sindaco Mario Cicchillitti (Margherita) e il consigliere Giuseppe Di Paolo. L'unico rappresentante della minoranza sarà invece il consigliere capogruppo Gabriele Di Paolo (lista civica di centro). Il punto all'ordine del giorno più interessante è stato senza dubbio l'approvazione della delibera che sblocca l'iter realizzativo del cosiddetto Villaggio San Vito. Si tratta di una struttura ricettiva, da realizzare poco distante dal centro abitato, in località Colle San Vito, pensata in funzione di un turismo di tipo religioso e congressuale. La paternità dell'idea è del direttore regionale della Caritas, nonché parroco di Castelguidone, don Alberto Conti, da sempre impegnato nel rilancio delle opportunità che per l'entroterra montano abruzzese e molisano potrebbero rappresentare un'interessante fattore di sviluppo e ricchezza. Per una serie di lungaggini burocratiche o per divergenti opinioni dei vari amministratori in merito all'opportunità di realizzare una tale struttura, l'iter di approvazione del Villaggio San Vito ha subito una lunga battuta di arresto. Anche durante la recente campagna elettorale la questione è stata usata strumentalmente dai vari esponenti politici. Dopo le polemiche e una lunga e per certi versi complessa gestazione, finalmente il progetto comincia a prendere forma concreta. Il consiglio comunale ha infatti approvato all'unanimità la variante allo strumento urbanistico in vigore a Castelguidone, rendendo possibile così la realizzazione della struttura ricettiva per turismo religioso e congressuale. L'area sulla quale sorgerà il nuovo nucleo è classificata come agricola, ma l'organo consiliare ha deciso unanimemente di agire in deroga allo strumento urbanistico, dimostrando in tal modo di appoggiare il progetto. Dopo l'approvazione della delibera del consiglio, resa immediatamente esecutiva con successiva votazione, tutti gli atti del Villaggio San Vito saranno trasmessi, già nei prossimi giorni, allo sportello unico di San Salvo per gli adempimenti del caso.

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