Le feste patronali sono un insieme di atti di devozione, di riti e tradizioni che si ripetono negli anni. Alcuni vengono vissuti da una pluralità di persone a volte da una comunità intera, come ad esempio la preparazione dei "Pircillati" o "Taralli di San Vitale", delle "Sagnitelle", e poi la mensa comune che vede una moltitudine di persone partecipare.
Ma ci sono momenti "intimi", come il semplice passaggio della statua del santo patrono dalla sua nicchia abituale all'altare maggiore della chiesa, in occasione della settimana dei suoi festeggiamenti. Un momento particolarmente emozionante per chi vi partecipa, per la responsabilità che sono coscienti di avere coloro che sono chiamati a prendere quella statua, per la cura con cui compiono quei gesti, la loro delicatezza.
Sono semplici gesti che a guardali danno la precisa sensazione di quanto attaccamento si abbia nei confronti di un santo che rappresenta in qualche modo la storia di una comunità, i ricordi che i suoi giorni di festa portano con sè, in essi c'è la devozione al santo e la responsabilità della sua cura.
Questo è ciò che è accaduto questo pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe, i membri del Comitato della festa di San Vitale hanno sceso la statua di San Vitale, che da domani sarà sull'altare maggiore della chiesa, atto che darà inizio alla Novena fino alla processione del 28 aprile.
Di seguito le immagini girate da Marco Granata in galleria gli scatti di Simone Colameo