Si sono concluse le celebrazioni per la festa del Santo Patrono. Una festa fatta di tradizioni, di riti che si ripetono negli anni. Migliaia le immagini che hanno immortalato ogni passaggio, nella nostra era ipertecnologica, tutti pronti a vivere ogni momento fermandone le immagini.
Fra qualche decennio rivedendole, ricorderemo gli uomini e le donne che ci avranno lasciato, il modo in cui la nostra città sarà cambiata, il modo in cui tutti noi saremo cambiati. Le uniche cose che fra 20 anni probabilmente non saranno cambiate saranno proprio quei riti, le nostre tradizioni. Questi rimangono fermi, nonostante la città cambi, nonostante chi celebra quei riti, non sarà nato o cresciuto in questa nostra città, l'attaccamento ad essa e alle sue tradizioni sarà lo stesso.
La nostra è una città composta da "frastieri", così come appellano i sansalvesi chiunque non sia di "origine" sansalvese, ma mai usato in modo dispregiativo. Siamo una comunità agricola diventata industriale, ricca e ancora in pieno sviluppo proprio grazie a questa sua capacità di rinnovarsi ed includere nel rispetto, anche attraverso i suoi riti. A questo soprattutto servono queste feste: a ricordarci ciò che siamo stati, ciò che è stata la comunità alla quale abbiamo deciso di appartenere.
Di seguito le immagini della sfilata dei carri del 2017 e le immgini della sfilata dei carri del 1986, da allora sono passati 30 anni!
Poi le immagini della processione delle reliquie del Santo e l'incontro con i carri e la santa messa.
Foto di Francesco Celauro