Il giorno 2 maggio, una delegazione di alunni dell’”IIS R. Mattioli” di San Salvo si è recata presso l’azienda agricola “Cieri Milva”, centro di allevamento, produzione ed imbottigliamento del latte di asina. Accompagnati dal professor Nicandro Gambuto, abbiamo potuto visitare la fattoria immersa nella natura. I due proprietari Milva e Alessandro ci hanno accompagnato durante il percorso natura, il quale prevede la visita dell’intera tenuta posizionata all’interno di un splendido bosco di macchia mediterranea, della fauna allevata che la abita, la quale risulta molto variegata (cinghiali, daini, mucche, cavalli, capre, bufali, lepri, fagiani, starne e ovviamente asini sia ragusani che irlandesi) e del centro di produzione aziendale. Una volta conclusa la passeggiata, abbiamo potuto pranzare e assaggiare il famoso latte di asina prodotto dalla fattoria.
Questo latte è molto particolare e pregiato: dal gusto fruttato, è ricco di omega 3, omega 6 e di vitamine A, B1, B6, B12, C, E, e calcio. Le proteine globulari lattoferrina e lisozima ( battericida naturale) lo rendono un alimento prezioso, definito dalla scienza “nutraceutico”. E’ utilizzato da tempi antichi nella “medicina naturale” per stimolare le difese immunitarie, per prevenire l’osteoporosi, i problemi cardiovascolari e combattere le intolleranze alle APLV (allergie alle proteine del latte vaccino) diffuse soprattutto nell’infanzia. La sua produzione può variare da 1 a 2,5 litri al giorno per asina in lattazione, ed è anche per questo che il latte di asina è abbastanza costoso. Inoltre, può essere utilizzato per la realizzazione di prodotti cosmetici, come creme per il corpo e per il viso, oltre che a prodotti derivati come gelato e yogurt. I biscotti con il latte di asina sono stati un altro dei prodotti che Milva ci ha fatto assaggiare, come il famoso “Asinice” gelato al latte di asina, leggero e gustoso.
Nel mondo e in Italia vi è una forte disinformazione su questo prodotto, probabilmente perché la società è accecata dalle produzioni intensive peculiarità delle multinazionali. Questo latte ai più può apparire come sconosciuto, ma in realtà è utile alla salute, sano e anche buono al gusto. Questa azienda produce un prodotto di nicchia di alta qualità orgoglio del made in Italy e delle produzioni ecocompatibili, esempio di imprenditoria innovativa e di rapporto armonico con la natura.
L’uscita è proseguita con la visita del castello e del centro storico di Palmoli: la chiesa di San Valentino ci ha lasciati stupefatti e la vista sulla torre più alta del castello, che ci ha permesso di vedere tutto il vastese da un altro punto di vista, ancora di più.
La natura non è un posto da visitare. E’ casa nostra.
(Gary Snyder)