Martedì 23 maggio nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore “R. Mattioli” di San Salvo, dalle 11.15 alle 12.15, si terrà un incontro con lo scrittore Cristiano Cavina. L’evento culturale, patrocinato dal comune di San Salvo, aperto alla cittadinanza, costituisce l'ultimo dei quattro appuntamenti del progetto "Uno scrittore a scuola", curato dalla prof.ssa Alessandra Del Borrello.
Lo scrittore Cristiano Cavina di Casola Valsenio presenterà Inutile tentare imprigionare sogni, i suoi anni di scuola superiore rivissuti in un romanzo che proietta il lettore in una scuola magica che diventa un teatro, un girone infernale, una prateria in cui è facile riconoscersi.
Cristiano Cavina si è nutrito di storie fin da piccolo, ascoltando i racconti dei vecchi al bar; quando poi ha scoperto i libri, la sua strada si è subito delineata. Ha scritto e scrive di cose che conosce bene: la sua infanzia in Alla grande (premio Tondelli, 10.000 copie vendute) e Un’ultima stagione da esordienti; l’epopea di Nonna Cristina in Nel paese di Tolintesàc, resterà per oltre due mesi nella classifica dei libri italiani più venduti; la sua storia di figlio senza padre e di padre fuori dagli schemi nei Frutti dimenticati (premio Castiglioncello, premio Vigevano, premio Serantini, Selezione premio Strega) e molto altro ancora.
Soddisfazione esprimono, alla conclusione del progetto, i docenti e gli studenti - coinvolti - del Mattioli di San Salvo, il presidente del Premiosansalvo e il sindaco, Tiziana Magnacca, del Comune di San Salvo perché i quattro autori incontrati nel 2017, con le rispettive opere, hanno significato davvero molto in termini di formazione sia per la realtà della scuola superiore che per quella cittadina più in generale, perché hanno fatto comprendere, a ragazzi e non, “quanto i libri possano salvare la vita”. Un’esperienza dunque che andrebbe certamente riproposta per il prossimo anno scolastico.