Giro d'Italia U23, Pirelli Sponsor

Pirelli lega di nuovo il suo nome al Giro d’Italia come sponsor alla categoria Under 23 e porta con sé una novità

05/06/2017
Sport
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Nel 2017 Pirelli quindi torna nel mondo del ciclismo, sponsorizzando nel Giro Under 23 la maglia bianca.
Il Giro d’Italia Under 23, ovvero la corsa per dilettanti, torna in strada dopo 5 anni, con la partenza da Imola il 9 giugno per poi concludersi a Campo Imperatore, a 2.135 metri di quota, nello stesso mese. Un Giro di 9 tappe e 956 km, con 30 squadre e 180 corridori in quella che è una competizione importante per il ciclismo dilettantistico a livello internazionale. La maglia bianca viene indossata dal primo ciclista in testa alla classifica dei giovani, fu istituita nella Corsa Rosa nel 1976 e assegnata fino al 1994. Dopo un periodo di fermo di 11 anni ritorna nel 2007 ma a partire dal 2009, su decisione de La Gazzetta dello Sport, la maglia viene intitolata a Candido Cannavò, un direttore storico di questa testata giornalistica.
Il primo corridore a vincer la classifica dei giovani fu Alfio Viandi ma è doveroso ricordare la doppietta di Evgenij Berzin nel 1994, poiché fu il primo a vincere maglia rosa e maglia bianca, impresa ripetuta solo vent’anni dopo dal colombiano Nairo Quintana.

Il ritorno dell’azienda della Bicocca nel ciclismo è stato accolto con entusiasmo, del resto già negli anni ‘50-’60 era stato istituito il Gran Premio Pirelli rivolto ai più giovani.

Pirelli, l’azienda milanese acquistata nel 2015 da ChemChina ma che ha mantenuto come CEO e amministratore delegato Marco Tronchetti Provera, colui che nel 1992 succede al suocero Leopoldo Pirelli, produce pneumatici dal 1890 che ben presto vengono scelti dalle principali squadre sportive nazionali, a partire dalla Rudge-Wirtheort fino ad arrivare agli atleti della squadra Bianchi (anche Fausto Coppi li scelse per la sua Bianchi). Nel 1909 ben 30 dei 49 finalisti tagliano il traguardo su biciclette che montano gomme Pirelli.
Del resto per mezzo secolo sono solo i costruttori di biciclette e i produttori di pneumatici a far da sponsor al Giro d’Italia e Alberto Pirelli, inoltre, nel 1906 diventa uno degli azionisti de “La Gazzetta dello Sport”.

Il ritorno del brand Pirelli viene annunciato pochi giorni dopo la notizia dell’arrivo sul mercato della nuova linea PZero Velo, una gamma di pneumatici ad alta prestazione per le bici da corsa su strada, in vendita da settembre in Europa, Nord America e Asia.
PZero Velo è un nome importante, significativo: forse non tutti sanno che è un brand storico della Pirelli, sinonimo di tecnologia, know how e alte prestazioni. L’esperienza Pirelli in questo campo, del resto, l’ha portata a essere l’unico fornitore delle monoposto F1 e il più longevo fornitore di pneumatici della storia del Campionato Mondiale di Superbike.
Il nome PZero Velo non è quindi casuale, questi pneumatici sono decisamente pensati per la competizione su strada. Un’altra caratteristica interessante è il color code, ovvero ogni colore distingue l’indirizzo tecnico del prodotto: il segmento racing sarà segnato dall’argento, le crono dal rosso, e il blu differenzierà quelle quattro stagioni.
Già nel 1890 Giovanni Battista Pirelli, dopo aver elaborato la tecnologia di produzione dei cavi telegrafici subacquei, inizia a produrre pneumatici per le biciclette e dopo circa 11 anni arrivano i primi pneumatici per le vetture, dal nome “Ercole”. I suoi prodotti diventano noti proprio grazie ai successi sportivi, come la vittoria nella gara automobilistica Pechino-Parigi nel 1907.

Il 1923 è solo un’altra annata di vittorie per Girardengo, che nel 1919 si aggiudica il titolo di “campionissimo” diventando per la terza volta campione italiano, in quegli anni il suo volto appare in un’insegna storica che recita “Girardengo vede e vince solo con bicicletta Wolsit e gomme Pirelli”.
Ma Pirelli, si sa, non supporta solo lo sport su ruote, basti pensare alla partnership con l’Inter iniziata nel 1995-1996 che continua con un contratto firmato nel 2016 per altri 5 anni di sponsor.

Per quanto riguarda gli altri sponsor, l’Enel firmerà la maglia rosa (quella indossata quotidianamente dal leader della classifica generale), la maglia verde (miglior scalatore, ovvero chi conquista più punti e bonus sulle cime) avrà lo sponsor Bracco, la blu dell’intergiro porterà lo sponsor GLS, corriere espresso. L’ultimo in classifica, con la maglia nera, avrà lo sponsor Pinarello.
Proprio quest’anno Rcs aveva deciso di introdurre una nuova classifica, volta a premiare il miglior discesista in dieci tratti di discesa, tra cui quella dello Stelvio. La novità non è stata vista positivamente dagli stessi corridori, che hanno percepito la nuova classifica come pericolosa, un vero azzardo.
In un comunicato Rcs annuncia la disdetta di questa graduatoria, in pieno accordo con lo sponsor Pirelli. Le intenzioni, in ogni caso, erano quelle di mettere in evidenza un aspetto già incluso in questa competizione, senza di certo esporre a rischio la sicurezza degli atleti, priorità del Giro.

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