La lunga notte di San Salvo dopo la chiusura delle votazioni!

Maria Napolitano
13/06/2017
Attualità
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San Salvo, ore 11 del giorno 11 giugno 2017: si sono concluse le operazioni di votazioni che stabiliranno chi andrà ad amministrare questa città per i prossimi 5 anni. 

Sono momenti clou vissuti con molta trepidazione, ansia, timore, speranza e curiosità da parte di tutti coloro che sono coinvolti direttamente o indirettamente nella vicenda.

I presidenti e segretari di seggio, gli scrutatori e i vari rappresentanti di lista sanno che ci saranno dei momenti molto delicati in cui devono intensificare il loro grado di attenzione. Ogni proclamazione del risultato di una scheda implica una reazione di gioia e/o di tristezza degli spettatori.

Tra i vari spettatori della vicenda ci sono gli organi di stampa, ognuno con un suo modus operandi che gironzolano e si incrociano per “i luoghi delle elezioni” (seggi, sedi comitati elettorali, strada).

La redazione di Sansalvo.net aveva due postazioni fisiche, una fissa posizionata sotto il porticato del comune per vivere e raccontare “la piazza”, l’altra itinerante per captare e raccontare le impressioni e i pensieri di coloro che stavano in giro. A raccordare e coordinare le due postazioni ci ha pensato una giovane giornalista. Non sono mancati i problemi tecnici e di linea.

Le strade in quelle ore, erano quasi desertiche, pochi i cittadini in giro! Nei vari seggi il numero delle persone era di gran lunga superiore.

Le sedi dei comitati elettorali davano impressioni diverse anche al semplice osservatore di passaggio. Nella sezione del “favorito” c’era più movimento e si avvertiva comunque quel pizzico di timore per l’imprevisto. Nelle altre l’aria era piuttosto dimessa ma si percepiva quel granello di speranza di andare almeno al ballottaggio. La stessa aria che ha un po’ dominato la campagna elettorale.

Durante le operazioni di spoglio, nei seggi elettorali spiccavano i volti nuovi e vecchi della politica sansalvese e non tutti disponibili a rilasciare interviste.

Tra le varie impressioni raccolte dalla redazione itinerante è spiccata una che fa pensare come alcuni atteggiamenti di persone “poco mature”, nonostante ci si trovi nel 2017 non sono cambiati.  Un cittadino, apertamente schierato nell’opposizione, quando già si prospettava una vittoria certa al primo turno della coalizione che poi di fatto ha vinto le amministrative si chiedeva “Come mai questa vittoria così schiacciante dell’amministrazione uscente già al primo turno e nonostante le 3 liste? Non mi sembra normale perché non vedo una città che presenta un’evoluzione così avanzata che possa giustificare una vittoria simile. Se ci fosse stata, tanto di cappello e onore al merito! Mi sa tanto di quella che una volta veniva definita “maggioranza buIgara”. In prima persona ho vissuto un atteggiamento di allontanamento e quasi di paura nell’avvicinarmi da parte di amici che seguono chi sta al potere”.

Man mano che diventava certa la vittoria della Magnacca già al primo turno, la sede del comitato elettorale diveniva sempre più affollata e quando è arrivato il risultato definitivo, tutti insieme, dopo le due del mattino del 12 giugno 2017  si sono diretti  presso il palazzo Municipale. In corrispondenza dell’arrivo di fronte al Monumento dei Caduti, ci sono stati alcuni incontri con vari giornalisti e vari abbracci e tra questi è spiccato quello con il competitor Angelo Angelucci. Abbracci e applausi hanno accompagnato il sindaco fino al porticato del comune, dove è stata intervistata dal nostro Gianni Quagliarella. L’ultra novantenne signora Fabrizio dal balcone di casa ha voluto esprimere il suo compiacimento per la vittoria della sua beniamina Tiziana.

Non è mancato il trenino della vittoria.

Di seguito le interviste ad alcuni protagonisti delle elezioni dell'11 giugno 2017 prima del responso finale

Video e montaggi di Nicola Palma Ucci

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