CARPINETO SINELLO - Nasce nel piccolo centro montano del Medio Vastese, annunciato dall'amministrazione comunale di Carpineto Sinello con evidente soddisfazione, il centro di documentazione scientifica del 'Museo del Maiale', il cui taglio del nastro è previsto per oggi pomeriggio (sabato), alle 17.30, in occasione della tradizionale sagra della porchetta. L'osservatorio e il centro studi saranno ospitati nei locali appena restaurati di una costruzione d'epoca ubicata nella piazza principale del piccolo montano. ''Il Centro studi, guidato da Lia Giancristofaro, docente di antropologia culturale presso l'Università D'Annunzio di Chieti, - si legge nel comunicato diramato agli organi di informazione - si propone un duplice obiettivo: raccogliere sistematicamente opere, notizie, filmati, documenti e testimonianze dell'immenso patrimonio agroalimentare, culturale, storico ed economico sviluppatosi nel corso dei secoli intorno al maiale; e studiare le ricadute economiche dell'allevamento e della lavorazione del maiale, nel territorio del Vastese, promuovendo presso i giovani lo studio della tradizione rurale abruzzese e il recupero delle attività artigianali locali, attraverso borse di studio e corsi di formazione''. ''Abbiamo davanti un lavoro affascinante ma enorme - ha dichiarato Lia Giancristofaro - stiamo procedendo a piccolissimi passi anche perché ad oggi vi lavorano solo tre universitari di Carpineto che hanno iniziato a mappare, esprimendo poi un giudizio di merito, tutti gli eventi culturali, scientifici e gastronomici dedicati al maiale. Per l'inaugurazione del Museo in autunno contiamo di concludere la catalogazione di tutti gli eventi al mondo''. In settembre è previsto infatti l'allestimento del primo museo del maiale, al progetto del quale sta lavorando Stefano Bracciantini, giovane architetto torinese, già 'Look of the Games Manager' per il Comitato Organizzatore dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino nel 2006. ''Nel progetto di Bracciantini, l'allestimento del Museo del Maiale, mille metri quadrati su tre livelli, - continua la nota informativa diramata dall'amministrazione comunale - si comporrà principalmente di quinte e pareti che intersecandosi esprimano la tipicità e la durezza di questi luoghi, lasciando intravedere la grande cordialità e le spiccate doti di coinvolgimento ed entusiasmo degli abitanti. Tra gli elementi principali vi sono le forme semplici e decise, che sintetizzano i tratti espressivi di questi luoghi, e i colori caldi e ispirati alla tradizione, come il color panna, per il sole e il calore, e il bordeaux, il colore della terra, del vino e della grana degli insaccati''. Cinque le sezioni espositive a tema previste: Chi è il maiale; La storia del maiale nella cultura e nell'economia rurale italiana, dall'epoca romana ai giorni nostri; Area didattica; Allevamento e commercio dei suini nell'economia agroalimentare dell'Italia centro-meridionale: Ruolo storico di Carpineto Sinello; L'arte Salumiera abruzzese - in particolare di Carpineto e del Vastese - tra passato e presente. Alle aree espositive si affiancherà un'area degustazioni e acquisto. ''Dobbiamo abituarci ad un progetto sempre work in progress - spiega il sindaco Giustino Bologna - cercheremo la collaborazione delle istituzioni, dei centri di ricerca abruzzesi, delle associazioni e delle realtà locali per fare del Museo del Maiale il punto di riferimento del Distretto della Ventricina e un luogo di incontro, esposizione e studio delle testimonianze rurali e gastronomiche dell'arte salumaia provenienti dall'Abruzzo e nel tempo dall'Italia e dal mondo. Il Centro Studi che inauguriamo oggi - continua il sindaco - è un primo piccolo passo, costituirà l'internet-point gratuito per i giovani di Carpineto. Nei prossimi giorni, sarà attivo il sito www.museodelmaiale.com e chiunque potrà contribuire all'allestimento del Museo, inviando immagini storiche, video attraverso la photogallery del sito o donando strumenti di vita contadina o prestandoli perché vengano fotografati direttamente al Comune di Carpineto''.