Su facebook leggo un post:
"Povero Charlie aveva una casa e un papà umano che gli voleva un mondo di bene ma un giorno ebbe un ictus e fini' in ospedale e quello stesso giorno i parenti lo buttarono fuori casa insieme al suo amico gatto. Purtroppo il signore è morto e quindi x Charlie è rimasta solo la strada vicino alla sua vecchia casa dov'era stato tanto felice. Qlke vicino di buon cuore gli mette da mangiare ma comincia a far freddo e l'inverno è vicino vorrei tanto trovargli una casa prima che arrivi. Charlie ha circa 8 anni regolarmente vaccinato e sterilizzato ( abbiamo provato a farci dare dai parenti il libretto ma insieme al cane hanno buttato anche quello), è una tg media socievole con gli altri cani e i gatti si trova in Abruzzo ma x una buona adozione lo portiamo in tutto il centro nord tel 3296824107"
Conosco Charlie e conoscevo il suo adorato padrone. Leggendo questo post mi si è stretto un nodo in gola.. Il padrone era una brava persona. Lo vedevi sempre in giro nel suo Ape a 3 ruote arancione con Charlie dentro la cabina seduto di fianco a lui.. Lo teneva curato, lo portava a lavare e tosare abbastanza frequentemente.. Quando meno te lo aspettavi, senza prendere appuntamento ma senza tante pretese entrava e ti diceva "ciao giovanotto, mi puoi fare Charlie? ha bisogno di un bagno e di una tosata.. me lo fai a leone? con la parte lunga davanti perchè deve spaventare le persone.. perchè Charlie è buono. altrimenti non fa paura."
Ci facevamo una bella risata, prendevo Charlie in braccio e lo portavo dentro a fargli il bagno..
Fa male leggere queste notizie, fa male soffermarsi nei dettagli di questo post soprattutto perchè hai passato una cosa simile un anno fa, si perchè l'anno scorso è morto mio nonno e 10 anni prima gli avevo regalato un cane perchè gli facesse compagnia. Quando è morto mio nonno, ho preso il cane e l'ho portato con me, nonostante ne avessi già 3 all'epoca (oggi sono 5), il posto per lei c'è sempre stato, fin dal principio sapevo che quel cane sarebbe venuto a stare con me.. Ma d'altronde, scusate, un'altra soluzione quale poteva essere?! Mai ho pensato di abbandonarla, di darla a qualcuno fosse anche un amico o un parente, benchè meno affidarla ad un canile.. Quel cane rappresenta mio Nonno!!
Un cane ha un cuore e dei sentimenti, non è una scatola di scarpe.. Un cane mantiene vivi i ricordi di quella persona che gli ha dato amore finchè ha potuto. E adesso soffre.. soffre sia per la morte del padrone e sia perchè non riceve amore da quelle che dovrebbero essere le prime persone che dovevano prendersene cura..
Non credo che il padrone di Charlie approvi questa situazione, non credo ne sarebbe felice ma non sono nessuno per giudicare. Non conosco le dinamiche familiari e non so nemmeno chi siano i familiari che hanno fatto questo a Charlie ed i motivi, ma sono qui semplicemente per far riflettere, per far capire che, nel 2017 succedono ancora queste cose brutte.
"Un bravo uomo muore, ed i suoi cari, sbattono il cane fuori casa. Non curanti di quello che rappresentava quel cane per il povero padre"
Aiutiamo Charlie a trovare una nuova casa, a trovare una nuova famiglia.. e che questa storia ci faccia riflettere su quello che è un cane: un essere vivente con dei sentimenti che non puoi abbandonare voltandoti dall'altra parte come se nulla fosse!!
Pietro Maccarone