Sono rientrati mercoledì notte i quattro maratoneti sansalvesi, che hanno partecipato alla maratona più bella del mondo, quella di New York!
Hanno portato alto il nome della città, riportando a casa "il traguardo". Perchè dei quattro non sono state importanti le performance, quanto l'esempio per l'impegno. Quatto uomini "normali", che si prefiggono un obiettivo e lo raggiungono. Un obiettivo difficile, che costa fatica, ore di allenamento e tanta volontà, quella di superare i propri limiti, che tutti loro ci hanno detto, sono soprattutto mentali, "Parte tutto dalla testa, se ci credi, riesci!".
E' così che Marco Monaco 50 anni con un tempo di 03.30.18, Pietro Aquilano di 52 anni con un tempo di 04.23.27, Maurizio Colitto 54 anni con un tempo di 04 .52.46, Carmine Torricella 60 anni con un tempo di 05.23.25, hanno tagliato il traguardo della New York Marathon.
Ognuno ha superato quel traguardo con una motivazione diversa, quelle motivazioni che danno la spinta a gambe e cuore per muovere un altro passo in avanti per farti giungere fino all'ultimo metro dei 42.195 metri del percorso, che ti fa sorridere di felicità dopo tanta fatica. Carmine Torricella la sua motivazione l'ha portata con sè per tutto il tragitto, che ha potuto aprire ed immortalare in uno scatto giunto al traguardo, una bandiera con una dedica ad un amico Eugenio Di Petta, uomo che si è saputo distinguere nella sua vita per aver saputo instillare negli altri forza e coraggio, esempio di come è sempre possibile rimettersi in gioco ad ogni età.
Erano oltre 52 mila alla partenza, hanno superato il traguardo in 50 mila. Una maratona tesa, vissuta con il cuore gonfio di paura, per l'attentato veificatosi solo pochi giorni prima che ha visto la morte di 8 persone, travolte da un furgone su una pista ciclabile.
I maratoneti della Podistica San Salvo, hanno nuovi traguardi da superare come hanno raccontato ai nostri microfoni, in bocca al lupo per il futuro dunque!
Di seguito le interviste realizzate.