“Ri...Utilizziamo e Produciamo”, i rifiuti quale risorsa per un mondo più pulito ed una convivenza uomo-natura sostenibile

I.S. Mattioli Open Coesione
07/02/2018
Attualità
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Un evento di particolare importanza e per un valido contributo alla “cittadinanza attiva” si è svolto il 6 Febbraio 2018 presso la scuola media superiore di primo grado “Salvo D'Acquisto” di San Salvo.

L'evento dal titolo “RI...UTILIZZIAMO E PRODUCIAMO” è stato progettato e coordinato dal Team OpenCoesione (Classe 4°B articolazione RIM indirizzo I.T.E. dell’I.I.S.  “R. Mattioli” di San Salvo), in collaborazione con Sapi Ecologia, società leader nella raccolta differenziata nel Vastese, e Italia Nostra nel Vastese.

Il Team O.C. si è attivato per l'ottima riuscita dell'evento, che è stato un momento di riflessione e di lavoro sulla gestione dei rifiuti, sulla raccolta differenziata e soprattutto sulla riduzione dei rifiuti stessi anche attraverso il riutilizzo degli stessi.

Come da programma, il Prof. Giuseppe Gallo, referente del progetto, dopo aver rivolto il saluto di benvenuto ai presenti, ha illustrato il progetto, avvalendosi della sostanziale collaborazione del Team. Questo progetto per noi è stato un'opportunità per comprendere l’importanza delle tematiche ambientali, dato che c'è stata la possibilità di conoscerle e comprenderle e soprattutto sfatare la diceria che la raccolta differenziata non è importante al fine della gestione dei rifiuti come risorsa ambientale ed economica.

Questa affermazione è da correggere. Come ampiamente illustrato, con l’ausilio di video, dal dott. Davide Fanelli referente dell'azienda SAPI, la raccolta differenziata è strategicamente di fondamentale importanza per la tutela dell'ambiente. Una valida strategia è, a tal fine, il reinserimento dei rifiuti nel ciclo economico-produttivo. Ciò richiede una loro selezione affinché acquistino il grado di “purezza” ottenibile attraverso una razionale differenziazione dei rifiuti riunendoli in cinque macro aree e confinando solo nell’ultima area (area dei residui) ciò che non è stato inserito nelle precedenti.

Quindi, la raccolta differenziata, come ribadito dall’alunno Gerardi (sindaco del consiglio comunale dei ragazzi – CCR - della scuola ospitante), non può essere fine a se stessa. Difatti, i rifiuti, quale risorsa, devono essere reinseriti nel ciclo economico produttivo e costituire, anche, terreno fertile per iniziative imprenditoriali. In questo nuovo mercato, possono svilupparsi (come sottolineato dai ragazzi del team opencoesione) ottime iniziative, sia dal punto di vista economico che ambientale, quali quelle volte al recupero energetico, all’utilizzo di oggetti riciclati, alla eliminazione delle spedizioni e/o utilizzo illecito di rifiuti ecc…

In questo contesto, la dott.ssa e giornalista Antonia Schiavarelli, ha sottolineato l’importanza dello smaltimento degli “oli esausti” (fortemente inquinanti). Oggetto, di una lodevole iniziativa da lei coordinata per conto della Ecologica Valtrigno, con i ragazzi della scuola media: dotarsi, a livello familiare, di idonei contenitori in cui far confluire gli oli da cucina usati, porterebbe sia alla tutela dell’ambiente, sia al loro reinserimento nel ciclo produttivo attraverso il loro riciclo.

In questo contesto e dibattito, particolarmente sentito è stato l’intervento del prof. Davide Aquilano (referente della O.N.L.U.S. Italia Nostra) volto ad evidenziare il razionale utilizzo delle risorse naturali: l’uomo, da sempre, in tutte le sue attività, interagisce con l’ambiente modificandolo. Se il cambiamento dell’ambiente in periodi meno recenti poteva considerarsi un problema marginale per il “pianeta Terra”, con il notevole incremento demografico degli ultimi decenni (si stima che negli ultimi 40 anni la popolazione mondiale è pressoché raddoppiata raggiungendo la cifra di circa 6 miliardi di individui) e con l’industrializzazione, il cambiamento ha assunto il significato di “potenziale distruttivo” per il pianeta Terra. Il professore ha reso chiaro il concetto agli studenti presenti, attraverso semplici esempi quali: l’utilizzo razionale dell’acqua, della produzione dei rifiuti, ecc.,  chiearendo il concetto di “sviluppo sostenibile”.

A conclusione del report relativo all’evento (che rientra tra le iniziative di opencoesione e precisamente rientra nella settimana dell’amministrazione aperta) è pienamente condivisibile e sostenibile che: Il tema dello sviluppo economico è oggi fortemente collegato anche ai doveri che nascono dal rapporto dell’uomo e l’ambiente naturale. Questo è stato donato da Dio a tutti, e il suo uso rappresenta per noi una responsabilità verso i poveri, le generazioni future e l’umanità intera” (Benedetto XVI Caritas in Veritate n 48 ).

Di seguito un video dell'iniziativa

 

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