CASTIGLIONE MESSER MARINO - Torna l'incubo incendi nel comprensorio interno del Vastese. Nel pomeriggio di ieri le fiamme, di chiara origine dolosa, sono divampate in agro del comune di Castiglione Messer Marino, poco distante la locale stazione Carabinieri. Il rogo ha interessato un costone a monte della strada provinciale che collega Castiglione M.M. con Schiavi di Abruzzo. Immediatamente scattato l'allarme, dopo l'avvistamento della colonna di fumo, sono intervenuti i soccorritori del posto. Personale dipendete del municipio è sopraggiunto nell'arco di qualche minuto e ha iniziato le operazioni di spegnimento, continuate poi nel corso del pomeriggio. Sul posto è intervenuto anche un nucleo di Protezione Civile operativo in zona e infine i Vigili del fuoco provenienti da Agnone, nel vicino Molise. ''Nulla di preoccupante, si è trattato solo di un principio di incendio, ma l'emergenza è rientrata nel giro di poche ore'', racconta il consigliere comunale Antonio Nozzi, tra gli intervenuti sul posto. Proprio la tempestività dell'intervento ha probabilmente evitato che le fiamme si espandessero a monte, verso il costone sovrastante coperto da una pineta, in prossimità della centrale eolica che insiste sul crinale. Il principio di incendio sarebbe, in base alle prime ricostruzioni, di chiara origine dolosa, anche se non ci sono, al momento, segnalazioni in merito, pur essendo quella una zona particolarmente in vista, anche dall'abitato di Castiglione Messer Marino. Spesso accade che i pastori diano alle fiamme delle zone di pascolo, per permettere che il terreno attraversato dal fuoco produca, in breve, nuova erba per il bestiame. Potrebbe rientrare in questa casistica anche il rogo divampato nel pomeriggio di ieri a Castiglione Messer Marino, anche se non ci sono riscontri oggettivi che possano confermare quella che resta, al momento, una mera ipotesi. Le piogge attese per le prossime ore daranno sicuramente una mano sul fronte della prevenzione antincendio.