La pasionària e l'eletto

Anche a San Salvo stravince il M5S, chi perde?

Antonia Schiavarelli
05/03/2018
Attualità
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Anche a San Salvo stravince il M5S. Un partito che nella nostra città non è riuscito alle ultime elezioni amministrative ad esprimere una lista, oggi prende il 48,67% dei voti. Un voto dato al simbolo, non certo ad una squadra o ad un'azione politica, data la completa assenza del Movimento a San Salvo.

Perde Tiziana Magnacca, che con Forza Italia ottiene poco più di mille voti in più rispetto alle politiche del 2013, come se cinque anni di amministrazione comunale e una rielezione ottenuta con oltre il 60% dei voti non ci fossero mai stati.

In molti si sono chiesti perchè il sindaco di San Salvo, non ottenuta la candidatura all'uninominale, non abbia desistito mettendo così a rischio la sua forza politica.

Lo ha chiarito durante il comizio di chiusura proprio Gianfranco Rotondi (l'eletto), "Se entrerò a far parte del prossimo Governo, Tiziana Magnacca diventerà deputato".

Quella di Tiziana Magnacca è stata una campagna elettorale giocata senza risparmiarsi: ha participato ad ogni comizio, ogni incontro, in ogni città che chiedeva la sua presenza. Indubbiamente Tiziana Magnacca ci ha messo il cuore, quell'impegno e quella capacità politica che oltre il 60% dei sansalvesi gli hanno riconosciuto nel 2017, ma che non hanno voluto confermarle nel 2018. Perchè? 

Perchè allora i sansalvesi premiarono la donna e il suo impegno, non il partito, non la squadra, ma la persona. La Magnacca infatti non si propose con simboli di partito ma con ben tre liste civiche. A queste elezioni, probabilmente con una certa supponenza, ha chiesto alla città di darle nuovamente fiducia, non considerando che chiedeva di votare non lei, ma un partito, un'idea che in troppi hanno ritenuto superata.

Una supponenza politica alimentata dal risultato elettorale del 2017 incredibile, ma anche da una squadra amministrativa assente, i cui limiti sono stati ancor più evidenti durante questa campagna elettorale, con una città lasciata "sola", senza guida, segno evidente che il sindaco dovrà lavorare nei prossimi anni per cercare un suo degno sostituto per proseguire la "sua" azione politica.

Perde ancora il Partito Democratico che se a livello nazionale alla Camera dei Deputati prende il 18,71% e a livello regionale prende il 13,82%, a San Salvo riesce a fare peggio con l'11,92%. Scompare la sinistra.

Gli eletti nei collegi uninominali ufficiali:

CAMERA DEI DEPUTATI

Carmela Grippa M5S con 61.959 voti 42,97%

Daniele Del Grosso M5S con 54.858 voti 41,15%

Andrea Colletti M5S con 67.001 voti 41,28%

Antonio Zennaro M5S con 72.070 voti 40,58%

Antonio Martino CDX con 60.650 voti 42,46%

SENATO DELLA REPUBBLICA

Primo Di Nicola M5S con 165.519 voti 40,99%

Gaetano Quagliarello con 115.630 voti 39,33%

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