CASTIGLIONE MESSER MARINO - ''Si è avuta la prima scossa sismica nella maggioranza che amministra Castiglione Messer Marino''. Sono le parole del consigliere di minoranza Enzo Fangio, esponente de L'Unione del popoloso centro montano, all'uscita di un consiglio comunale che ha fatto registrare, almeno secondo la lettura dell'opposizione, un vero e proprio colpo di scena. Tra i punti all'ordine del giorno dell'assise civica anche la delicata votazione sulle ratifiche di alcune variazioni al bilancio di previsione esercizio 2007. Dopo l'illustrazione da parte del primo cittadino, Massimo Mastrangelo, è arrivato il momento del voto, che ha fatto registrare la presa di distanza dal resto della maggioranza dell'assessore Paolo Malatesta, il quale ha espresso parere contrario alla ratifica delle variazioni in bilancio. ''Con grande coraggio politico, l'assessore Malatesta ha fatto venire a galla i malumori che serpeggiano all'interno della maggioranza. - commenta a caldo il consigliere di minoranza Enzo Fangio - Di fatto già da tempo Malatesta era stato messo alla porta non venendo più invitato alle giunte. Con questo gesto ha dimostrato di non essere attaccato alla poltrona perché sicuramente non tarderà ad arrivare la revoca della delega''. Parole pesanti, quelle dell'esponente della minoranza, il quale in sostanza parla di ''terremoto'' interno alla giunta Mastrangelo. Il primo cittadino e la maggioranza, per il momento, non replicano, sposando la linea del silenzio stampa. Nel corso dello stesso consiglio il consigliere di opposizione Giovanni D'Ercole ha chiesto con forza ''un'inversione di rotta nella gestione della cosa pubblica ricordando che di fatto la maggioranza assoluta dei cittadini non ha dato fiducia all'attuale sindaco''. ''Adesso con la defezione di un assessore si assottiglia ancora di più il consenso intorno agli amministratori. - rincara la dose il consigliere Fangio - Sicuramente nei prossimi giorni ci saranno sviluppi. Come gruppo de L'Unione cercheremo di informare i cittadini su tutto ciò che avviene all'interno della casa comunale perché riteniamo che la trasparenza sia alla base di una buona amministrazione''.