Una presenza bella e significativa della festa del Santo Patrono San Vitale è l'alta uniforme dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale di San Salvo. Solitamente sono sempre degli uomini a indossarla. Ma il 28 aprile 2013 la divisa dei carabinieri è stata indossata da due donne. Alfonso Mastroiacovo, presidente dell'Associazione Nazione dei Carabinieri di San Salvo "Salvo D'Aquisto" ha raccontato a SanSalvonet questo evento.
Durante la raccolta fondi per la festa patronale di San Vitale 2013 mi recai, con altri volontari del Comitato Feste, presso l’attività commerciale dei genitori di una collega. Fu lì che ebbi un’idea originale che avrebbe consentito la valorizzazione della donna nell’Arma dei Carabinieri, ovvero quella di far scortare la statua del Santo Patrono dalle due donne Carabiniere native di San Salvo.
Cercando di mantenere maggior riserbo possibile per non rovinare la sorpresa finale, feci richiesta al Comando Generale. Dopo aver ottenuto un feedback positivo contattai il Carabiniere Scelto Nicoletta Piccoli, in servizio da 7 anni presso l’Infermeria del Comando Carabinieri della Regione Lombardia e mamma di una bimba di 4 mesi e l’Appuntato Lucia Pagano, arruolata da 12 anni ed ora in servizio presso il Nucleo Informativo di Vicenza e mamma di due bimbi di 3 e 7 anni. Le stesse furono disponibili e nel contempo entusiaste della proposta ricevuta, rinunciando a qualsiasi indennità derivante dal servizio.
Solo il giorno prima della processione svelai questa iniziativa al nostro Sindaco Tiziana Magnacca, la quale, in qualità di sostenitrice e simbolo dell’affermazione delle pari opportunità nel mondo del lavoro, accolse di buon grado la notizia.
Così il 28 aprile 2013, durante la processione nelle strade del centro storico di San Salvo, la statua di San Vitale venne scortata per la prima volta da due Carabiniere donne. (Alfonso Mastroiacovo)