I numeri dei tumori nel Vastese, in un convegno a San Salvo

I casi di tumore in Abruzzo e nel Vastese quali sono? Se ne parlerà in un convegno sabato 19 maggio a San Salvo

Antonia Schiavarelli Ass. Il Paese
14/05/2018
Attualità
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Il 19 maggio, presso la sala convegni della Banca di Credito Cooperativo di San Salvo alle ore 17, si terrà un convegno sul Registro Regionale dei Tumori, interverranno il professor Lamberto Manzoli responsabile scientifico del registro dei tumori Regione Abruzzo ed il dottor Andrea Del Buono vice presidente della Fondazione "DD CLINIC ISTITUTO DI RICERCA" oncologia integrata e malattie neurodegenerative.
Era il dicembre del 2014 quando venne approvata la legge n. 163 dalla Regione Abruzzo, istitutiva del registro dei tumori.
La registrazione dei tumori, è l’unico modo per sapere quante persone residenti in un determinato territorio sono malate di cancro e che tipo di tumore hanno.  Le informazioni registrate sono vitali per la ricerca sul cancro. Permettono di studiare le cause di alcuni tumori, di valutare l'eventuale impatto di fattori sociali o ambientali e di valutare l'efficacia dei programmi di prevenzione e di screening.
Fondamentale al di là della mappatura che il registro puó fornire, è il controllo ambientale di un territorio, la qualità dell'aria, il controllo degli scarichi delle aziende che su di esso insistono.
Tutto ciò è necessario non solo per prevenire, ma anche al fine di tranquillizzare la popolazione.
Basti pensare che a San Salvo, una delle zone industriali più importanti della Regione Abruzzo, dove si produce il 60% del PIL regionale, non esiste nessuna centralina di rilevamento dell'aria. Nonostante i problemi che tutta San Salvo ricorda: la famosa "Nube tossica", da almeno dieci anni non esiste sul territorio una centralina di rilevamento dati dell'aria stabile, l'ultimo rilevamento su base mobile è stato compiuto a Vasto nel 2012.
L'ARTA, l'agenzia regionale per l'ambiente ha diverse centraline sparse sul territorio regionale, la più vicina delle quali è sulla Val di Sangro che nel suo ultimo rapporto del 2016 rilevava in quell'area una qualità dell'aria definita "scarsa". 
Eppure non sono pochi i punti critici a livello ambientale nel nostro territorio, con aziende che alimentano la propria linea produttiva attraverso la combustione di rifiuti speciali nella fondovalle Trigno, o le decine di discariche non ancora bonificate.

Sarà questa l’occasione per comprendere attraverso gli ultimi dati raccolti dal professor Manzoli e l’esperienza maturata nelle Terre dei fuochi dal dottor Del Buono, per chiarire quali sono e se ci sono delle reali problematiche, per avere una maggiore e migliore percezione dei luoghi che abitiamo e delle cause che ci portano ad ammalarci.

L’incontro è stato promosso dall’Associazione “Il Paese”, dalla Farmacia Di Croce e dall’Associazione Lory a Colori con il Patrocinio del Comune di San Salvo.

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