Dopo il grande successo del 15 luglio 2018 a San Salvo, il Prodotto Topico replica Sabato 21 luglio 2018 al Comune di Casalbordino . Per conoscere meglio tutte le date programmate quest’estate e il senso di questo importante progetto, la persona chiave è Orazio Di Stefano.
Orazio spiega che Sabato 21 luglio il primo appuntamento è alle ore 18. E’ previsto nella sala consiliare un Convegno, in cui il Comune di Casalbordino parlerà della Circolare Gabrielli, e quello di San Martino in Pensilis, della Carrese, la Corsa dei carri, anche detta "La carrese" , una gara di velocità tra due o più carri trainati da coppie di buoi che si svolge ogni anno in concomitanza con i festeggiamenti per il patrono del paese, San Leo. La finalità è anche quella di creare un dialogo intercomunitario da cui possono nascere anche nuovi progetti.
Dalle ore 19 sempre di sabato 21 luglio nel suggestivo borgo di Casalbordino ci sarà l’evento del “PRODOTTO TOPICO” organizzato da Orazio Di Stefano in collaborazione con l’amministrazione Comunale. Per agevolare i visitatori sarà disponibile dalle ore 19:00 il servizio del bus navetta per raggiungere il centro cittadino.
Orazio Di Stefano racconta che il Prodotto Topico nasce nel 2013, è questa la quinta edizione, la prima edizione si è svolta solo a Vasto, nella seconda e terza edizione sia a Vasto che Agnone per l’attenzione dei molisani a quest’evento, il quarto anno a Casalbordino per la finale regionale dell’Abruzzo, ad Agnone per la finale regionale del Molise e Lentella per la finale nazionale.
Quest’anno dopo l’edizione del 15 luglio a San Salvo, e quello previsto Sabato 21 luglio a Casalbordino, ci sarà il 28 luglio a San Martino in Pensilis (Cb) con la presenza di un alto diplomatico straniero e una funzionaria del Senato la dr.ssa Vacca, il 4 Agosto a Casacanditella, il 9 agosto a Celenza che sarà un prodotto topico organizzato dalla locale proloco con la presenza di qualche stand del Prodotto Topico , l’11 agosto ad Agnone, il 13 agosto a Scapoli, organizzato dalla confraternita del raviolo scapolese con qualche stand del Prodotto Topico e in quella data ci sarà anche l’acquisizione di alcuni nuovi prodotti topici dal Lazio. Il 19 agosto è prevista la finale nazionale che si svolgerà nella Riserva naturale Bosco di Don Venanzio di Pollutri. Tutti i prodotti proclamati vincitori nelle singole tappe , insieme a prodotti che arrivano da una decina di regioni che hanno già fatto autonomamente le proclamazioni, si contenderanno il titolo di prodotto nazionale topico 2018 per i primi, per i secondi e per i dolci.
Il prodotto topico è organizzato da Orazio Di Stefano insieme allo staff della sua famiglia che ha come lui passione, professionalità e grande competenza, con la grande collaborazione dei comuni che ospitano l’evento. E’ un evento molto complesso, con tante problematiche da affrontare, ma è sempre un grande successo con la partecipazione di tantissimi visitatori che assaporano sapori antichi della tradizioni della comunità, rimangono meravigliati anche solo ad osservare la produzione dei prodotti, sentire il profumo del cibo buono, di una volta, vivere l’atmosfera generale fatta sempre di grande gentilezza e cordialità da parte di tutti. C’è la capacità di Orazio di fare rete, condivisione, di unire la diversità, di valorizzare le risorse, i prodotti e le persone.
Il prodotto topico è una nuova idea di food dove è possibile assaggiare 50 prodotti ad un prezzo contenuto, dove si fondono la tradizione,la storia, le materie prime di una volta, lo street food e lo slow food, il recupero del turismo di ritorno, il turismo identitario. C’è la proiezione del sè, l’autostima per appartenenza, il sentirsi orgogliosi della propria comunità. C’è un senso identitario che nella nostra società liquida acquista ancora di più valore e importanza. Si sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, si valorizzano territori, si riscoprono antichi mestieri e tecniche di lavorazione. C’è il desiderio dei comuni, delle proloco in particolare, di esprimersi con la propria storia, le proprie tradizioni, i propri prodotti e l’esigenza delle persone di conoscerle per ritrovare dei valori importanti.
Orazio dice che il cibo è una cosa seria, perché come diceva Feuerbach” noi siamo quel che mangiamo”. Spiega meglio che nel progetto del Prodotto Topico è inclusa l’antropologia, il trasferimento intergenerazionale dei valori, il microclima, la bio diversità, l’orgoglio etnico. Per un evento come il Prodotto Topico bisogna saper leggere le dinamiche delle comunità. Weberinsegna che l’azione sociale la puoi rivolgere allo scopo, al valore, all’affetto. Il prodotto topico ha successo perché si lega al valore e all’affetto e non solo sullo scopo.
I due terzi tra i partecipanti del prodotto topico, fanno parte di comunità locali che per ragioni puramente identitarie si propongono. Sono presenti molti piatti della tradizioni che poi però non sempre si ritrovano nei ristoranti locali. Un comune all’avanguardia è San Martino in Pensilis, dove il Comune ha fatto un lavoro serio, è il primo Comune nel centro sud che ha proclamato il prodotto Deco , con denominazione di origine comunale, un altro esempio è il peperone dolce, anche la porchetta di Lentella è molto identitario e le sagn a lu cutteur di Castiglione Messer Marino, ma anche molti altri. Da parte delle comunità c’è il desiderio di far rivivere le tradizioni antichissime del loro territorio, per il piacere per far assaporare un cibo della loro storia.
Orazio spiega che la causa generante del prodotto topico è stato il convegno svolto a San Salvo nell’Agosto del 2013 per promuovere Agri.promo.ter , l’associazione di promozione territoriale. Molto importante è stato il contributo di Eide Spedicato, sociologa dell’Università di Chieti, che ha spiegato l’importanza dello studio sul territorio, unendo produzione e ricerca, facendo sistema, proprio tra gli enti locali, mettendo in evidenza l’ importanza di “mettersi in rete” per impedire regressione e spopolamento e rilanciarsi nell’era dell’economia globale. A quella proposta, è seguito uno studio sociologico molto utile a capire gli atteggiamenti ed i comportamenti della imprenditoria locale; un percorso culturale – gastronomico nelle Comunità locali per far emergere e socializzare il prodotto tipico-identitario di ciascun luogo definito “topico”. Orazio ha saputo concretizzare l’idea originaria, ma alla base c’è un’esigenza e uno studio che rileva la necessità, un lavoro di comparazione sui territori, di dialogo.
Nell’ultimo periodo il progetto di sviluppo locale, si è ulteriormente evoluto, generando “Abitare i luoghi”, che è praticamente un incontro delle Comunità di Abruzzo e Molise con le scuole abruzzesi per riscoprire il territorio e farne materia scolastica. Dalle uscite didattiche, si è passati ai gemellaggi e si passerà nel prossimo anno scolastico allo studio della didattica del territorio.
Per il prossimo anno sono previste delle novità. Quest’estate ad Agnone Orazio Di Stefano firmerà un protocollo con il preside dell’Istituto alberghiero di Agnone, con la Regione Molise, il Sindaco , nel quale si affiderà la proclamazione di tutti i prodotti topici nazionali alla scuola. Chi vorrà partecipare al prodotto topico nel prossimo anno scolastico, dovrà fare la richiesta all’alberghiero di Agnone, la scuola istruirà la pratica confermando quale prodotto può veramente considerarsi topico. La scuola permetterà inoltre una volta al mese, presso la propria sede, di fare la proclamazione dei vari prodotti topici che poi parteciperanno nella prossima estate ai vari eventi nel territorio abruzzese e molisano.
Le foto sono di Nicola Palma Ucci