La questione delle “Notti “ a Sansalvo Marina / 1

Quale possibile soluzione?

Romolo CHIANCONE
23/07/2018
Attualità
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Da qualche giorno è diventato particolarmente acceso, sulle colonne di questo portale, il dibattito circa la MUSICA alla Marina di San Salvo. Ho perciò deciso di non far mancare il mio contributo.

Riepilogherò cronologicamente il dibattito, citando ogni volta la fonte, con l’impegno a essere sintetico (ma non sarà semplicissimo). Suddividerò in tre ‘capitoli’ questo riepilogo e solo alla fine esprimerò qualche mia considerazione. 

 

Capitolo 1

31 marzo scorso: su sansalvo.net si leggeva: “San Salvo marina, alle 2.30 stop alla musica - Il 4 aprile il consiglio comunale approverà il nuovo regolamento”. Regolamento da deliberare nel Consiglio Comunale del 4 aprile e che prevedeva la cessazione della musica alle ore 1,30 nel centro abitato, alle 2,30 nelle zone limitrofe, con il limite di 55 decibel oltre la mezzanotte; possibile deroga oraria (fino alle ore 3.00) per veneti rilevanti, patrocinati dal Comune. 

Quale la ratio del provvedimento? Presto detto: ben due vecchie ordinanze del sindaco di San Salvo (relative alla materia specifica degli eventi programmati in piazzale Cristoforo Colombo), su ricorso dei residenti del vicino Villaggio Helios sono state ritenute illegittime da parte del TAR di Pescara che ha deliberato trattarsi, invece, di materia di competenza del Consiglio Comunale. Pertanto la deliberazione consiliare del 4 aprile avrebbe dovuto mettere fine alla battaglia giudiziaria.

E invece, in data 8 giugno scorso, da un comunicato ufficiale del Comune di San Salvo, affidato alle colonne di sansalvo.net, si apprende che; Estate a San Salvo: battaglia legale di chi vuol far chiudere le attività legate al turismo” seguito dal commento (testuale) del sindaco, in riferimento al ricorso al Tar contro l’ordinanza comunale che regolava gli orari delle manifestazioni estive sul litorale: “Contro le attività turistiche e l’organizzazione delle manifestazioni estive non ci sono tutti i turisti bensì solo una sola, per giunta stanziale, che si diverte a cavalcare una battaglia legale amministrativa per fare in modo che a San Salvo Marina tutte le imprese legate al movimento turistico siano costrette a chiudere. Altro che turisti in rivolta a San Salvo", aggiunge il sindaco, "ma è solo una voce che grida e deserto ma che fa male al lavoro stagionale di centinaia di persone. Tutto il lungomare di San Salvo è disciplinato con l’approvazione del regolamento dell’attività musicale approvato dal Consiglio comunale. Il nostro è l’unico comune che lo ha adottato in tutta la regione con criteri che tengono conto delle norme vigenti in materia”

Arriviamo al 16 giugno e leggiamo che, in rappresentanza del Villaggio Helios, una coppia di turisti (segnalati con le iniziali del loro nome e cognome) ha impugnato la già citata delibera del Consiglio Comunale (n. 18 del 4 aprile) con ricorso al TAR di Pescara, che ha rigettato il decreto cautelare del Comune (ricorrente) e fissato un’udienza al 22 Giugno. Segue il commento del sindaco: "Ci atterremo alla decisione del Tar, ma siamo fiduciosi che possano prevalere le ragioni della collettività rispetto agli interessi particolari dei singoli".

... alla prossima   -   Romolo Chiancone

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