Venerdì 3 agosto in piazza san Vitale abbiamo finalmente potuto partecipare a una serata insolita, per ascoltare un repertorio musicale eseguito a grandissimo livello e assistere all’esibizione di un affiatatissimo gruppo di giovani ballerini.
La Osmann Gold (una formazione orchestrale composta da brillanti professionisti fiorentini) ha eseguito una serie di superclassici del repertorio swing, con una evidente predilezione per le pagine scritte da Duke Ellington (da ‘Caravan’ a ‘Take the a train’, fino a una personalissima interpretazione di ‘Mood Indigo’). Interessanti anche le pagine scritte e arrangiate dal maestro Andrea Rinaldii.
Da vecchio amatore del genere, ho apprezzato in particolare l’ottimo livello di integrazione dei nove musicisti abituati ad eseguire professionalmente brani orchestrati in maniera puntigliosa e personalizzata, pur nel rispetto della scrittura originale.
La serata è stata piacevolmente animata dalle coreografie eseguite in ‘claquettes’ dagli otto “Swinging in the rain” di Silvia Contenti (degni di nota, in particolare, gli ‘assolo’ della giovane Paganelli).
Un plauso all’Amministrazione Comunale che, ci auguriamo, vorrà insistere nella programmazione di altre serate culturali, dei più diversi generi e non necessariamente caratterizzate da fumo e afrore di arrosticini.
Romolo Chiancone