Le testimonianze dei ragazzi dell’Azione Cattolica sansalvese con papa Francesco

Maria Napolitano
13/08/2018
Attualità
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Nel vangelo c’è un passo che dice “Dove sono due o tre  riuniti nel suo nome, Cristo è presente fra loro  (cfr, Mt 18,20)”. E questo l’hanno sperimentato i 90.000 giovani (dato fornito dalla Gendarmeria vaticana e diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede ) che, domenica 12 agosto si sono radunate in Piazza San Pietro e in Via della Conciliazione 90.000 persone, per partecipare all'incontro di papa Francesco con i giovani italiani.

Tra questi 90.000 giovani c’erano anche alcuni ragazzi dell’Azione Cattolica sansalvese insieme ad i loro accompagnatori che hanno potuto vivere esperienze davvero uniche molto intense non solo di fede ma anche di incontro con gli altri nonostante la fatica e il senso del sacrificio che hanno dovuto sperimentare durante questi giorni di presinodo. Hanno anche avuto la gioia inaspettata di incontrare uno dei principali punti di riferimento del movimento, il presidente dell’Azione Cattolica nazionale Matteo Truffelli. 

Di seguito le parole dei partecipanti sansalvesi di questa esperienza con il Papa

È stata una bellissima esperienza che mi ha aiutato a crescere in tutti gli aspetti.... Attraverso questa esperienza ho imparato che bisogna adattarsi in tante situazioni e imparare ad accontentarsi.... Mi ha aiutato a crescere sia spiritualmente che mentalmente...Gemma 14 anni

Quando si è di ritorno da viaggi come questi è impossibile tornare come si è partiti. Dopo tre giorni di fatica e di sopravvivenza, torno a casa con il cuore traboccante di gioia, felice di aver scelto di esserci e di aver scelto di credere in un Dio buono, che ti ascolta, perdona e ti ama. Parlo di un amore che non ha mezze misure, perché l’amore deve essere sincero, contagioso e donato in modo incondizionato. Come ci ha detto Papa Francesco “in amore bisogna mettere tutta la carne sulla grigliata”.

A me stessa faccio l’augurio di rafforzare giorno dopo giorno la mia fede in Dio, di inseguire i miei sogni, di raggiungere ogni mio obiettivo affidandomi completamente a Lui, di “rischiare in amore” e di rivivere esperienze simili e indimenticabili, camminando insieme ai miei compagni di avventura e avendo come punto di riferimento un complice: un Papa capace di trasmettere ai giovani l’incoscienza necessaria a non esserlo. Michela 21 anni

Un'esperienza bella, significativa e sicuramente da rifare che segna nel cuore di chiunque abbia partecipato. In questo viaggio abbiamo dimostrato noi giovani di essere il futuro...MA SIAMO ANCHE IL PRESENTE!!! Valentino 15 anni

Di questi tre giorni nulla é stato scontato o indifferente: dalle lunghe file sotto il sole alle nottate nel sacco a pelo, dalle lunghe camminate ai momenti di allegria insieme ai miei compagni di viaggio.

La cosa più emozionante per me é stato il momento trascorso con il Papa al Circo Massimo.

" Ragazzi e ragazze siate pellegrini sulla strada dei vostri sogni. E questo è il lavoro che voi dovete fare: trasformare i sogni di oggi nella realtà del futuro, e per questo ci vuole coraggio."

"La Chiesa senza testimonianza è soltanto fumo."

Queste sono due tra le frasi che più mi hanno colpito. Auguro a me stessa una vita pieni di sogni e la forza e la determinazione nel portarli avanti. Da oggi mi impegno ad essere una testimonianza viva della parola di Dio. Ilaria 17 anni

È stata una fantastica esperienza di Chiesa e di comunione che, personalmente, mi ha dato la possibilità per qualche giorno di provare sensazioni già conosciute quando potevo definirmi davvero giovane. La difficoltà di camminare sotto il sole, con la pesantezza dello zaino sulle spalle, per rispondere all’invito del Papa è la metafora di una gioventù che non si accontenta di vivacchiare nell’ordinario ma si mette in cammino per rispondere alla chiamata di Cristo che invita i giovani a non anestetizzarsi sul divano ma ad uscire per andare incontro all’altro, senza pregiudizi e chiusure. C’è una gioventù sana, bella, gioiosa… a noi educatori, ai parroci, alla Chiesa intera il compito di “investire” in questa gioventù, continuando ad accompagnarla per le strade del mondo perché partendo da questa gioventù è possibile costruire una società diversa, che ha sperimentato il camminare insieme. Fabrizio il piu' giovane...anni 47

Ragazzi ho condiviso con voi le fatiche di questi giorni...altre "fatiche" vi attendono: quella di crescere diventando maturi, quella di essere coerenti con la propria fede, quella di non mettersi in coda agli altri e di trovare il coraggio in sé stessi per fare un passo in più...vi auguro una vita piena di coraggio, vi auguro che possiate realizzare i vostri sogni....A me stesso invece auguro di poter essere un testimone credibile e presente, per voi soprattutto. Mario 39 anni - Presidente di AC  parrocchia San Nicola

 È difficile racchiudere tutte le emozioni che mi restano di questa straordinaria esperienza in poche parole, questo stupendo viaggio nella fede che ci ha portato fino a Roma. Molti sono i momenti che mi resteranno, il cielo stellato di Roma che vegliava il nostro sonno, le risate con i miei compagni, le interminabili code sotto al sole, i momenti indimenticabili vissuti al circo massimo...tutte pietre di una lunga strada chiamata vita. Io ho avuto la fortuna di aver già vissuti esperienze simili nella GMG di Cracovia del 2016 e nonostante ciò le emozioni sono sempre le stesse e sempre più forti. 80mila le persone contate al circo massimo...80mila strade che si incrociano per due intensi giorni a Roma, tutte inseguendo una sola persona, un amico speciale...Gesù. Non nascondo che in alcuni momenti non ho potuto trattenere la mia gioia, pensare di essere parte di un immenso mare, di una grande strada, di un grande progetto di Dio, pensare che tra 20, 30 anni, rivedendo le foto di questi giorni, ti emozionerai proprio come ti eri emozionato allora e potrai dire ai tuoi figli "Io c'ero!". Vedere il papa che, come Gesù 2000 anni fa, bacia e benedice i bambini, vedere 80mila giovani che combattono contro caldo, sete, sonno, stachezza eppure riescono a sorridere e a emozionarsi alla vista del papa che li saluta, vedere giovani di tutta Italia e anche dall'estero riuniti tutti lì che per mille strade sono arrivato a Roma...questo è il modo migliore per dire SIAMO QUI!!! Angelo 15 anni

Sono partita per questo viaggio ,imprevedibilmente eterno,piena di emozioni contrastanti portate da tutto ciò che gira intorno alľ estate di una normale adolescente con miliardi di colori e frastuoni nel cuore...sono partita per questo mio primo viaggio per incontrare il Papa insieme ad altre migliaia di giovani piena di tanta energia ma anche  incontrollabile paura. Non è semplice descrivere tutti i meravigliosi e indimenticabili momenti di questo splendido incontro,  per quanto poi questi momenti possono essere stati di una semplicità immenss...sono tanti i ricordi che porterò nel cuore,dai sorrisi con i miei compagni agli sguardi di complicità con persone sconosciute  provenienti dalľ altra parte ď Italia, ma tutti consapevoli di essere lì, in quel momento per lo stesso motivo, per lo stesso sogno, per il NOSTRO Padre Celeste. Ma alla mia eta' un sogno è sempre accompagnato dalla paura di essere troppo piccoli..pero' ora,torno più consapevole delľ importanza del mio sognare perchè "i sogni sono importanti.Tengono il nostro sguardo largo, ci aiutano ad abbracciare ľ orizzonte,a coltivare la speranza in ogni azione quotidiana"perchè" i sogni ti svegliano, ti portano in là, sono le stelle più luminose, quelle che indicano un cammino diverso per ľ umanità"come dice il nostro Santo Padre. Ho imparato a sognare in grande perchè"i sogni grandi sono quelli capaci di essere fecondi"perchè" pensano a tutti con il NOI" Ed è in questi progetti che ci accompagna Dio perchè"i sogni grandi, per restare tali, hanno bisogno di una sorgente inesauribile di speranza, di un Infinito che soffia dentro e li dilata.I sogni grandi hanno bisogno di Dio per non diventare miraggi o delirio di onnipotenza.Tu puoi sognare le cose grandi, ma da solo è pericoloso...ma con Dio non avere paura. .vai avanti.. sogna in grande"ed è grazie a queste parole che ho riscoperto la bellezza del sognare alto e non lo dimenticherò mai. Queste,  sono solo le prime pagine del libro della mia giovane vita... delle file spossanti sotto al sole, dei lunghi pensieri danzanti su quei tappeti immensi di sacchi a pelo,di discorsi interminabili custoditi dalle stelle... siamo andati tutti via con lo stesso sogno nel cuore:

ARRIVEDERCI A PANAMA PAPA FRANCESCO. Roberta Maria 14 anni

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