ALTO VASTESE - L'amministrazione provinciale ha dato notizia di aver appena deliberato, con atto di giunta, la concessione di un contributo pubblico, pari a 64mila euro, in favore dei comuni colpiti dall'emergenza incendi nella scorsa estate. I centri del Chietino interessati ai rimborsi, sono: Carpineto Sinello, Casalanguida, Civitaluparella, Civitella Messer Raimondo, Dogliola, Fallo, Fresagrandinaria, Guilmi, Lentella, Montebello, Montelapiano, Montenerodomo, Palombaro, San Giovanni Lipioni, Schiavi di Abruzzo, Tornareccio e Tufillo. Dunque anche i comuni dell'Alto e Medio Vastese, martoriati dai roghi estivi, avranno accesso al finanziamento predisposto dalla giunta provinciale di Chieti. In merito alla concessione di tali fondi pubblici, il presidente Coletti ha dichiarato: ''Questo provvedimento segue quello della somma urgenza adottato la scorsa estate, per aiutare i comuni a far fronte ad un'emergenza dalle dimensioni davvero ingenti. Le municipalità in oggetto riceveranno una somma da 3.500 a 4.000 euro. Sono somme non ingenti, ma che dimostrano oltre che la sensibilità di questa Amministrazione di fronte a un tale disastro, saranno anche di ristoro per i bilanci dei piccoli centri interessati, che potranno compensare le spese sostenute per l'impiego di uomini e mezzi utilizzati per far fronte all'emergenza''. Poche migliaia di euro a comune insomma, ma sicuramente un aiuto da utilizzare magari per attivare sul posto dei nuclei di pronto intervento antincendio e Protezione civile. Al momento sono pochi i comuni dotati di una macchina dei soccorsi in grado di essere operativa in pochi minuti per far fronte alle emergenze più disparate, in particolare agli incendi boschivi. In questo campo, un ruolo di eccellenza Š svolto sicuramente dal nucleo di Protezione civile ''Valtrigno'' di Celenza, nell'Alto Vastese, coordinato da Carlo Di Nocco. Nel corso dell'ultima estate proprio i volontari di Celenza sul Trigno hanno dato prova di efficacia in funzione di contrasto ai roghi che sono divampati su tutto il territorio dell'entroterra Vastese. Onnipresenti e tempestivi, al fianco delle forze dell'ordine e dei Vigili del Fuoco, i volontari hanno dimostrato di essere insostituibili contro le fiamme. Alcune amministrazione comunali, come ad esempio Schiavi di Abruzzo, non sono state ancora in grado di attivarsi al fine di creare delle squadre di intervento antincendio, nonostante i proclami propagandistici di qualcuno. Già i roghi degli scorsi anni, che devastarono buona parte del patrimonio boschivo di zona, avrebbero dovuto imporre agli amministratori locali di prendere adeguate decisioni e contromisure, ma nulla è stato fatto, tranne qualche isolata e lodevole eccezione, come appunto Celenza sul Trigno o Torrebruna.