Rifiuti campani in Abruzzo, l'intervento di Pace

Francesco Bottone
14/01/2008
Attualità
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L'EMERGENZA rifiuti che ha messo in ginocchio Napoli e la Campania, ed ha affossato la credibilità stessa del Governo e delle varie istituzioni implicate nella sconsiderata gestione della vicenda, potrebbe interessare anche la regione Abruzzo. E la vicenda finisce inevitabilmente nell'emiciclo del consiglio regionale. E' l'ex governatore, Giovanni Pace, di Alleanza Nazionale, che interviene nel dibattito politico, con una lettera aperta indirizzata a Del Turco, l'attuale presidente. ''Che si debba, come collettività, tentare con ogni mezzo di sottrarre i napoletani dalle ambasce che stanno drammaticamente vivendo ormai da troppo tempo, mi sembra che nessuno lo metta, e lo possa mettere in dubbio. - scrive Giovanni Pace - Gli abruzzesi avvertono il sentimento della solidarietà come un bisogno da soddisfare e perciò sono stati sempre solleciti ad organizzare e a realizzare interventi a soccorso di situazioni difficili, anche quelle, e lo riferisco solo a titolo di esempio, vissute qualche anno fa oltreoceano dagli abruzzesi emigrati in Argentina. Allora bisogna pensare l'intervento di solidariet... in favore di Napoli: come realizzarlo? Accogliendo i rifiuti sin da oggi? Perch‚ no? L'essenziale è che domani esista ancora in questa regione lo spazio per stipare i rifiuti prodotti dal milione e trecentomila abruzzesi''. Chiarissimo il ragionamento del presidente Pace, che continua: ''Perché‚ no? Purché‚ domani i comuni abruzzesi potranno continuare a inviare immondizia a Cerratina, come stanno già facendo e ove le disponibilità si vanno esaurendo, da quanto si dice. Perché‚ no? L'importante è capire se il Direttore Regionale al servizio ambientale, Dott. Franco Geraldini, che è professionista capace e persona seria e responsabile, tra l'altro ricco di esperienza di amministratore e parlamentare, abbia esagerato, o che sia stato mal interpretato quando ha dichiarato che in Abruzzo non esisteva la possibilità di accogliere rifiuti altri. Perché‚ no? Purché‚ si accerti come infondata la notizia secondo la quale i rifiuti di Sulmona, già vengono esportati in altra regione, a Isernia. Perché‚ no? Purché‚ la scelta abbia un senso concreto in termini di quantità e di tempo visto che i siti individuati nel piano emergenziale governativo per la Campania devono essere interessati da fondamentale lavori preparatori che richiedono mesi interi di tempo''. Quesiti retorici e spunti interessaanti di riflessione quelli forniti da Pace e sottoposti all'attenzione del Governatore Del Turco, ma anche all'opinione pubblica abruzzese. ''Abbiamo saputo dalla TV di Stato che il Comune di Napoli ha assunto 900 netturbini che non sono mai stati utilizzati e che perci• bivaccano giorno dopo giorno senza muovere una foglia negli uffici municipali: potrebbe rivelarsi intervento utile e solidale quello di inviare a titolo gratuito a Napoli nostri funzionari bravi ed esperti per organizzare il servizio ordinario di smaltimento una volta che De Gennaro avrà conclusa l'operazione straordinaria. - suggerisce, forse con un po' di ironia, Giovanni Pace - Concludendo, Presidente, non ritiene utile che di queste cose il Consiglio regionale ne faccia motivo di riflessione e confronto? Se si, potrebbe ella imitare il presidente Roselli a disporre apposita convocazione, magari adottando con appropriatezza la urgenza cui ha fatto ricorso impropriamente in altra occasione. Le auguro buon lavoro, Presidente, assicurando di essere sensibile e attento a questo dramma vissuto dai napoletani, che non è un dramma naturale, ma politico e sociale''. http://francescobottone.splinder.com/

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