SCADRANNO il prossimo 22 gennaio i termini per l'iscrizione agli incontri di formazione in Bioetica, per chierici e laici, a cura degli uffici della Pastorale sanitaria della diocesi di Trivento. ''Bioetica, per un lessico antropologicamente fondato nel terzo millennio: questioni, dilemmi, prospettive emergenti'', questo il titolo del corso formativo, la cui direzione scientifica è stata affidata all'Istituto di Bioetica della Facoltà di Medicina e Chirurgia 'Agostino Gemelli' dell'UCSC in Roma, direttore il professor Carrasco de Paula. Fanno parte del coordinamento scientifico del corso, Dario Sacchini, Andrea Virdis e Pietro Refolo. L'organizzazione Š stata curata da direttore della pastorale sanitaria della diocesi, don Francesco Martino, il quale si è avvalso della collaborazione di una segreteria tecnica composta da Enrica Sciullo e Giulia Marchesani. Il periodo di svolgimento del percorso formativo abbraccia il triennio 2007-2010. Le lezioni e gli incontri, pensati per sacerdoti e laici, si terranno sia a Trivento che ad Agnone, per favorire la partecipazione capillare. ''Le questioni di bioetica si collocano come una delle frontiere più impegnative per l'uomo contemporaneo ed anche per il cristiano, tanto per i presbiteri quanto per i laici. - spiegano dalla diocesi - Risulta pertanto irrinunciabile orientarsi adeguatamente in questo delicato settore della vita sociale. L'obiettivo generale è di diffondere una corretta informazione/formazione sulle questioni di bioetica. Sviluppare ed implementare un appropriato discernimento etico per l'affrontamento delle principali questioni bioetiche''. Le lezioni del corso saranno integrate da attività interattive, ''mostrando concretamente le applicazioni degli aspetti teorici esposti, al fine di assicurare il pieno coinvolgimento dei partecipanti. - aggiungono gli organizzatori - Sarà distribuito del materiale didattico e bibliografico fornito dai docenti''. Una interessante opportunità di approfondimento dunque, in un delicato settore del sapere e su tematiche sempre più attuali.