Arrestato il piromane

redazione
17/01/2008
Attualità
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Guida i camion che ritirano l'immondizia, il presunto autore di 2 incendi dolosi verificatisi a dicembre a San Salvo. Danneggiamento a seguito di incendio e tentata estorsione. Con queste accuse, intorno alle 17 di ieri, i carabinieri hanno arrestato Paolo Mangiocavallo, 38 anni, di San Salvo, dipendente del Civeta, il consorzio che si occupa dello smaltimento dei rifiuti del Vastese, pregiudicato con precedenti nel campo dello spaccio di droga e dei reati contro il patrimonio, ritenuto dagli investigatori il possibile responsabile anche di un tentativo di estorsione, per 300 euro, ai danni di A.T., operaio trentenne di San Salvo. I 3 episodi si sono verificati tra il 21 ed il 29 dicembre scorsi. Prima le fiamme sono state appiccate alla ''Mini Cooper'' della compagna trentaquattrenne di Rodolphe Pinto, una delle persone arrestate, nel recente passato, per il rogo al capannone ''Cheope'' di articoli da regalo, nella zona industriale di San Salvo e alla ''Volvo'' del proprietario, l'imprenditore Antonio Di Petta. Secondo episodio che viene contestato a Mangiocavallo: il rogo che, in via Roma, in pieno centro storico, ha distrutto la Daewoo ''Matiz'' di A.M., 48 anni, impiegata sansalvese. Sono state le telecamere della videosorveglianza a consentire agli uomini del Nor, nucleo operativo radiomobile, sotto il coordinamento del capitano Vincenzo Orlando, e ai loro colleghi della Stazione di San Salvo, agli ordini del luogotenente Giuseppe Lavecchia, di procedere all'individuazione del presunto responsabile. In via dello Stadio, all'ingresso della palazzina c'era una videocamera, rimasta bruciata dalle fiamme, ma la registrazione fatta da una centralina elettronica posta all'interno dell'edificio è rimasta intatta ed è stata esaminata con accuratezza dagli investigatori, che si sono anche aiutati con le riprese effettuate, nel secondo caso, quello della Daewoo, dagli obiettivi da poco installati dal Comune e collegati al Comando dei vigili urbani. Il blitz è scattato intorno alle 17 di ieri, mentre Mangiocavallo era al lavoro nel capannone che il Civeta utilizza a San Salvo, proprio vicino alla Stazione dei carabinieri. Il capitano Giuseppe Loschiavo (sulla sinistra della foto, di fianco ad Orlando), comandante della Compagnia dei carabinieri di Vasto, ha chiarito stamani, nel corso di una conferenza stampa in caserma, che le indagini proseguono per capire se il trentottenne sia responsabile anche di altri 8 o 9 incendi dolosi verificatisi a San Salvo tra il 2006 ed il 2007.

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