La Giunta perde pezzi. Rimosso dall'incarico l'assessore Malatesta

Francesco Bottone
18/01/2008
Territorio
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CASTIGLIONE MESSER MARINO - E' stato ufficializzato, nel corso della seduta del consiglio comunale di martedì, il provvedimento di revoca della delega di assessore a Paolo Malatesta, uno dei membri della giunta di centrodestra che amministra il comune montano. Il sindaco Mastrangelo ha comunicato la sua decisione di rimuovere l'assessore Malatesta dall'incarico. Trova così conferma ciò che le indiscrezioni già avevano anticipato da tempo. E dalla revoca è scaturita una certa concitazione in sede di consiglio, poiché l'assessore appena rimosso ha chiesto di replicare, ma in quel momento il primo cittadino ha ritenuto di abbandonare la seduta. ''Non di abbandono si è trattato, - precisano i consiglieri di maggioranza - perché il consiglio era già chiuso, inoltre la lettera del consigliere Malatesta era rivolta ai colleghi consiglieri, non al sindaco, il quale ha ritenuto di non dover essere presente''. La motivazione ufficiale della revoca è che l'assessore avrebbe votato contro una variazione di bilancio. ''Dopo la mia nomina ad assessore, nel giugno 2006, - spiega Malatesta - il Sindaco mi ha progressivamente posto ai margini dell'attivitò di governo fino ad escludermi da ogni iniziativa e decisione''. Pare infatti che l'assessore rimosso non abbia più ricevuto le convocazioni delle sedute di giunta. ''Dall'esame delle deliberazioni di Giunta, ho constatato che l'organo si è riunito ed ha deliberato senza che io venissi convocato. - spiega stupito Malatesta - Le poche volte in cui ho partecipato è perché casualmente mi trovavo nei locali del municipio. Evidentemente non si vuole mettere in discussione decisioni già prese impedendo la partecipazione a chi, come me, ritiene necessario il contributo personale, l'approfondimento e la condivisione delle scelte''. Entrando nel merito della revoca, Malatesta ritiene il provvedimento ''assurdo'': ''Secondo il sindaco avrei dovuto comunicare preventivamente il mio voto contrario su atti che non conoscevo e che sono stati assunti dalla giunta alla quale io non ho partecipato perché non mi è stata data alcuna comunicazione della seduta. Provvederò, nelle sedi opportune, a valutare gli aspetti, anche legali, della omessa mia convocazione alle sedute. Sui verbali di deliberazione della giunta comunale si legge ''in seguito a convocazione disposta nei modi e nelle forme di legge si è riunita la giunta''. La convocazione è atto indefettibile e la sua mancanza comporta gravissime conseguenza come l'illegittimità delle decisioni assunte dall'organo collegiale''. ''Una nuova fase politica e amministrativa si è aperta. - continua l'ex assessore - Ad inaugurarla un provvedimento chiaramente illegittimo che io non ho voluto impugnare davanti al Giudice Amministrativo soltanto perché ritengo definitivamente conclusa la mia esperienza politico-amministrativa con la lista. E' evidente che la revoca rappresenta il fallimento di una esperienza di governo cittadino che si era aperta nel segno di un grande consenso popolare. Non si è stati capaci di far seguire i fatti alle parole e puntualmente le attese di cambiamento promesse in campagna elettorale, ampiamente deluse, sono state utilizzate dal Sindaco soltanto per radicare la sua esplicita aspirazione a governare da solo il paese. Situazione questa che giornalmente viene sempre più marcata dai cittadini con espressioni di profondo disagio. L'ondata di malcontento sta progressivamente montando - attacca infine Malatesta - e non si può quindi più far finta che nulla sia successo, ma occorre una presa di posizione forte e decisa per ristabilire quanto meno un livello minimo di dibattito democratico e di partecipazione all'interno della istituzione comunale. Preferisco pormi in una autonoma posizione di opposizione decisa e vigile con attenzione al bene della collettività. Occorre ridare trasparenza, efficacia e competenza all'azione amministrativa ed il mio impegno sarà puntuale sia nella fase della proposizione che in quella della puntuale verifica, critica e denuncia''. http://francescobottone.splinder.com/

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