Le frasi di auguri più belle dei nostri sacerdoti

Buon Natale dall'intera redazione di Cittanet

25/12/2018
Attualità
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Don Raimondo Artese

Vi auguro che il ricordo della nascita di Gesù possa portare gioia e pace al tuo cuore e a quello dei tuoi famigliari. 
Vi auguro un Natale ricco delle sorprese di Dio! A volte, le sue sorprese potranno sembrare scomode, ma sono i gusti di Dio e sono per il nostro bene e la nostra felicità. 
Se li accogliamo, scopriremo anche la capacità di sorprenderci. Lasciamoci sorprendere da Gesù in questo Natale e la nostra vita cambierà. 
Auguri.

Don Matteo Gattafoni

Auguri. Possono mai mancare gli auguri a Natale? Eppure ci siamo così abituati a queste parole che le abbiamo svuotate della loro forza e della loro bellezza. 
Allora l’augurio che possiamo scambiarci è quello di ritrovare il senso di queste parole. Auguri perché Dio si fa ancora bambino per dirci tutto il suo bene. Auguri perché Dio sceglie ancora noi. 
Auguri di un Santo Natale.

 

Don Beniamino Di Renzo

"Il Sole sorge sempre quando è notte!
La luce di Cristo, sorga stanotte in tutte le nostre notti esistenziali e le venga a rischiarare"
Questo è il mio augurio natalizio per ciascuno, e in particolare per questa nostra cara città di San Salvo!!

 

Don Mario Pagan

L’AMORE vince l’odio, ed è più forte di ogni violenza. L’amore crea un mondo nuovo.“Auguri a tutti per un Santo Natale nella certezza che la luce di Cristo rianima ogni speranza umana, riaccende il desiderio e infonde la fiducia per l’avvento di un mondo migliore”. 

Don Gianluca Bracalante

"Natale in fondo è per tutti, credenti o no, un aggettivo che significa «appartenente alla nascita», e quindi fare regali non è «fare acquisti», ma «fare luce»: venire noi alla luce e dare gli altri alla luce. La luce, che torna a vincere lentamente sulle tenebre del cosmo e rinnova i campi e la tavola degli uomini, chiede a noi di fare altrettanto nelle relazioni. Quest’anno non fate regali, scambiatevi doni, perché non sia la festa degli acquisti, ma dei «presenti». " 

A tutti auguro di riscoprirsi amati da Dio, a tutti auguro di rinnovare la vita ogni giorno nella gioia e nella speranza. Natale è un messaggio sconvolgente: Dio che si fa uomo perché l’uomo si faccia divino e questo è possibile solo con l’amore. Il Natale  ci ricorda che il nostro Dio è tenera debolezza è nascosto ed è essenziale. Allora come i pastori vogliamo camminare incontro a Lui per riscoprirci dono per noi e per gli altri. Buon Natale  

Fra Emiliano Antenucci

Il Natale è la sorpresa scomoda di Dio: il Povero dei poveri Gesù n mezzo a noi, ma ricco di Cielo, di Amore e di umanità. Buon Natale alla scoperta della Stella che vive nel tuo cuore ed in ogni persona Auguri di cuore fra Emiliano

Don Andrea Manzone

Il mio augurio è che questo Natale non sia un natale “del fare”, un natale in cui sia avverte un unico desiderio: che passi. Prego che sia un natale da vivere con il festeggiato, con Dio che manda il suo Figlio, il quale decide di entrare nel mondo come un bambino. Questo piccolo, indifeso bambino sia segno di speranza per quanti hanno perso la speranza negli uomini e in Dio. Il Signore è nato, la morte è vinta, il vangelo risplende e ci dona l’immortalità! Buon Natale del Signore!

Don Simone Calabria

Dio, il mistero, si rende presente ora a me e a te in un volto umano: così è apparso Dio nel mondo.

Quando Gesù entra nella vita, uno non resta imprigionato nel suo passato, ma inizia a guardare il presente, guardare se stesso  in un altro modo, con un’altra speranza, con occhi diversi. Non resta ancorato in quello che è successo. E se in qualche momento ci sentiamo tristi, abbattuti, nel Suo sguardo tutti possiamo trovare posto per restare con Lui.

Carissimi, è Natale. Crist,o vera luce del mondo, si è fatto carne . È quel che accadde anche a quei pastori che di notte vegliavano i loro greggi.

Oggi, per noi, è ancora la nostra notte…e non è tanto diversa da quella di 2018 anni fa.

Anche noi conosciamo il buio dell’insicurezza, della violenza, della solitudine, del dolore, dell’abbandono. Sappiamo bene per esperienza che se non siamo amati, se non siamo considerati, il buio ci avvolge il cuore. Quando non c’è amore è sempre notte, anche di giorno. E la notte spaventa e incattivisce.

E poi se manca l’amore, tutto diventa più difficile, per noi e soprattutto per chi è più colpito dalle difficoltà.

Abbiamo bisogno del Natale. Abbiamo bisogno che il Signore torni ad abitare in mezzo a noi, che torni a nascere nei nostri cuori.

Non c’è ferita che la misericordia di Dio non possa sanare. Non c’è divisione, frattura, gelosia, invidia, incapacità che quella «forza della grazia» non possa ricomporre. Ma è grazie a quel Bambino, che possiamo farne esperienza ora. 

Basta solo guardarLo, per ricordarci chi siamo: Sue creature. E cosa siamo: amati e perdonati di continuo, senza confini. Non c’è più nulla da immaginare, da inseguire: basta solo guardare. Accorgersi che Cristo c’è ora, è vivo tra noi ora. «Volle venire Colui che si poteva accontentare di aiutarci», come ricorda san Bernardo di Chiaravalle. Mi auguro che in questo Natale ciascuno comprenda di più l’amore di Dio. Oggi non importa se siamo o no a posto con la coscienza; una cosa sola conta: aprire le porte del cuore a Gesù. Auguri di un S. NATALE!

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