Il nuovo anno in Abruzzo riserverà ai clienti che si recheranno presso gli uffici di Poste Italiane un aumento considerevole dei disagi che già da tempo il sindacato Cisl ha già denunciato.
Il numero degli operatori allo sportello, si è ridotto di oltre 100 unità (sarà almeno il doppio a giugno) per via degli esodi e/o pensionamenti. Si riafferma sempre con maggiore urgenza la grave problematica che da tempo mette in ginocchio gli Uffici postali di molte zone dell’Abruzzo e che oggi ha raggiunto livelli di assoluta insostenibilità, ovvero la chiara insufficienza di risorse applicate agli sportelli.
Ormai il ricorso sistematico allo straordinario non basta più.
La Slp – Cisl afferma: “Il quadro complessivo è decisamente critico in tutta la Regione e in alcune zone è decisamente sull’orlo del collasso. E’ necessario un congruo aumento del personale applicato alla sportelleria, attingendo a tutti gli strumenti previsti dagli accordi nazionali sulle politiche attive.
Già a partire dalle prossime riunioni, calendarizzate ai primi di gennaio, chiederemo con forza all’Azienda interventi immediati, non escludendo, se costretti, ad intraprendere azioni di protesta".