Credito di imposta per l’acquisto di prodotti riciclati

23/01/2019
Attualità
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l fine di incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani, in alternativa all’avvio al recupero energetico, nonché al fine di ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e il livello di rifiuti non riciclabili derivanti da materiali da imballaggio, la Legge di Bilancio 2019 riconosce a tutte le imprese, per ciascuno degli anni 2019 e 2020, un credito d’imposta nella misura del 36% delle spese sostenute (e documentate) per gli acquisti di:

– prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;

– imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell’alluminio.

Il credito d’imposta viene concesso fino a un importo massimo annuale di euro 20.000 per ciascun beneficiario, nel limite massimo complessivo di un milione di euro annui per gli anni 2020 e 2021.

Il bonus deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento e non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile dell’IRAP.

 

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli acquisti dei suddetti prodotti agevolabili. Ai fini della fruizione del credito d’imposta, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.

È demandato ad un decreto del Ministro dell’Ambiente, di concerto con il MiSE e con l’Economia, da adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio (1° gennaio 2019), il compito di definire i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa europea e nazionale, nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta, anche al fine di assicurare il rispetto dei limiti di spesa annui previsti

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