Selezionati i 54 artisti (tra singoli e band) protagonisti delle audizioni in programma dal 15 febbraio al 10 marzo al Teatro della Filarmonica di Macerata per la XXX edizione di Musicultura-Festival della Canzone Popolare e d'Autore. Tra questi spicca anche il nome della cantautrice sansalvese Lara Molino.
I 54 selezionati dalla commissione di ascolto, che vi ha lavorato per tre mesi, tra le 718 proposte che hanno risposto al bando di concorso, vengono da 14 diverse regioni italiane, le band sono 11, 17 le donne, 26 gli uomini.
Sono tutti autori delle canzoni che interpretano e lì, eseguendo tre brani dal vivo, si giocheranno l'ingresso nella rosa dei 16 finalisti.
Alle audizioni ciascuno di loro avrà l’opportunità di schiudere il proprio mondo artistico davanti alla giuria di Musicultura, a quella degli studenti delle Università di Camerino e di Macerata e al pubblico eseguendo rigorosamente dal vivo tre brani del proprio repertorio e dialogando con i membri delle giurie medesime.“
Alla fine vincitori del concorso saranno otto, due dei quali eletti attraverso una votazione su Facebook, i restanti saranno designati dal Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, composto da: Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Willie Peyote, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.
L’iter concorsuale terminerà nel mese di giugno, quando gli otto vincitori si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata assieme ad illustri ospiti nazionali ed internazionali. Musicultura metterà 48.000 € a sostegno dello sviluppo e dell’indipendenza delle carriere dei giovani artisti in gara; il riconoscimento più sostanzioso spetterà al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, che riceverà un assegno di 20.000 euro.