ISERNIA - Due liceali, Alessandra e Daniela, in jeans e maglietta, il futuro di questa città e dell'Italia, hanno accolto, ieri sera, il candidato premier del centrosinistra. Si è aperta così, con un tocco di colore, la tappa pentra di Walter Veltroni, che ha ascoltato, con attenzione ed emozione, le domande rivoltegli dalle due ragazze, classe 1989, impegnate per la prima volta nella vita con l'esercizio del voto. I dubbi sul futuro, sulle scelte da fare, l'ambiente, il lavoro, la precarietà, l'innovazione tecnologia, tutto questo, ed altro ancora, è emerso dalle domande di Alessandra e Daniela. E il candidato premieri, prendendo la parola, ha colto lo spunto ed ha insistito, per tutta la durata del breve ed agile intervento, sulla parola chiave ''futuro''. ''Siete la prima generazione veramente libera dalle ideologie, quella nata nel 1989, proprio quando cadeva il Muro delle ideologie, che sono poi la negazione degli ideali. - ha esordito Veltroni, rivolgendosi alle giovanissime elettrici - Spetta a voi, nuove generazioni, il coraggio del rischiare''. Ed è stato questo verbo, ''rischiare'', insieme alla parola ''futuro'', il filo conduttore del discorso. ''Dobbiamo avere voglia di rischiare, recuperando l'accezione positiva di questo termine, - ha continuato Veltroni - riscoprendo l'energia che sprigiona la voglia del futuro, del riscoprire il sogno e di perseguire l'utopia. Ed ecco la vera novità politica, dopo oltre quindici anni, che si affaccia sulla scena elettorale, il partito unico, quel Pd che è l'applicazione pratica della volontà di cambiamento, senza più nostalgie del passato''. Un Veltroni proiettato nel futuro dunque, che ha apprezzato la vasta presenza in platea di giovani, i rappresentanti di quella generazione magari disposta a ''rischiare'' davvero, ad affrontare, con coraggio, l'avventura innovativa del partito unico. http://francescobottone.splinder.com/