Cosa sarebbe una città senza campane per chi è cresciuto o abituato a udire i suoni della campana nell’arco della giornata? Le campane sono un mezzo utilizzato dalle chiese cristiane per richiamare l'attenzione a momenti particolari della giornata e Indicano, innanzitutto, che il Cristianesimo, come ogni altra religione, non è un fatto individualistico e privato ma sociale. Vengono utilizzate per chiamare i fedeli alle celebrazioni liturgiche e scandiscono i vari momenti della vita della comunità.
Nella provincia di Isernia in Molise c’è un’antica città sannita in cui oggi risiedono 4 937 abitanti circa che è famosa in tutto il mondo come la località delle campane.
Agnone è sede di quello che si presume sia il più antico stabilimento al mondo per la fabbricazione delle campane. Da oltre mille anni i campanari di Agnone tramandano di generazione in generazione l’arte della fusione delle campane.
Nel 1924, Papa Pio XI concesse alla famiglia Marinelli il privilegio di effigiarsi dello Stemma Pontificio e i momenti più significativi della storia della fonderia c’è la storica visita del 19 marzo 1995 di San Giovanni Paolo II.
Le prime campane ufficiali fuse dalla fonderia Marinelli risalgono al 1339, per opera del direttore Nicodemo Marinelli, detto "Campanarus".
L’arte della creazione delle campane è un mestiere che si tramandava oralmente ma nel 1800 Tommaso Marinelli decise di mettere nero su bianco uno dei rarissimi trattati sull’arte campanaria dedicato alle future generazioni nella cui prefazione diceva:
“Per essere un ottimo fonditore di campane bisogna avere nozioni di aritmetica, geometria, matematica, fisica, chimica […] però prima di tutto bisogna essere uomo dabbene, onesto e timorato di dio”.
L’attività svolta dai fonditori agnonesi si avvale delle stesse tecniche dei maestri del Medioevo e del Rinascimento, un procedimento complesso che richiede tecnica, esperienza e pazienza. L’intero processo di
Le campane di Agnone sono protagoniste di un prezioso museo privato interamente dedicato a loro: è il Museo storico della Campana Giovanni Paolo II, creato nel 1997 accanto alla Pontificia Fonderia e nel quale sono conservati documenti importanti sull'antica arte della fusione del bronzo e un ricco patrimonio di campane antiche e recenti, bozzetti, prototipi, riproduzioni e testimonianze storiche.
Galleria fotografica di Nicola Palma Ucci