Rinegoziazione cessione del quinto – guida 2019

15/04/2019
Attualità
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Che cos’è la rinegoziazione della cessione del quinto? Spesso sentiamo parlare di questo argomento, ma non tutti sanno quali vantaggi può portare questa forma di prestito denominata cessione del quinto e in che modo è possibile procedere ad una sua rinegoziazione.

Vi proponiamo una piccola guida, attraverso la quale vi spieghiamo quando si può rinegoziare la cessione del quinto e quali sono i vantaggi e gli svantaggi che questo rinnovo del prestito può comportare. Inoltre ci soffermeremo in maniera specifica nell’esaminare quanto convegna procedere alla rinegoziazione.

Cos’è la cessione del quinto

Leggendo la guida di Danilo Arbinotti riguardante il rinnovo della cessione del quinto scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sul tema. La cessione del quinto è una forma di finanziamento che possono richiedere coloro che hanno uno stipendio regolare oppure che possono contare su una pensione.

È specifica la modalità di restituzione del prestito, perché la somma di denaro ricevuta viene restituita attraverso la trattenuta delle rate mensili direttamente dallo stipendio o dalla pensione.

Le norme stabiliscono che ogni rata di restituzione del prestito non debba superare il quinto dello stipendio o della pensione.

Rinegoziazione cessione del quinto: vantaggi e svantaggi

Sicuramente rinegoziare la cessione del quinto comporta un vantaggio che balza subito agli occhi. Si tratta infatti della possibilità di rinnovare il prestito e quindi allungare il termine entro cui procedere all’ammortamento del finanziamento.

Ci sono dei benefici di cui si può godere attraverso la rinegoziazione. Difatti per esempio si può ottenere un tasso di interesse più favorevole. Inoltre non va dimenticato che attraverso un processo di rinnovo si può ottenere una maggiore liquidità e tutto ciò rappresenta un aspetto estremamente positivo.

Ci sono però degli svantaggi che bisogna sempre tener presenti.Bisogna ricordare che per legge vengono stabilite delle condizioni che devono essere rispettate per poter richiedere la possibilità di rinegoziare la cessione del quinto.

Queste norme vanno rispettate, per non cadere in possibili equivoci. La legge stabilisce che è necessario aver pagato almeno il 40% del debito, per poter procedere a richiedere un rinnovo.

Quanto è conveniente la rinegoziazione

È sempre molto importante tenere conto della convenienza economica che si ha nel rinnovare la cessione del quinto. Per esempio, per stabilire se sia veramente un’operazione conveniente da effettuare, dovremmo tenere conto della tipologia di costi che andiamo ad ammortizzare.

Non tutti i costi legati al finanziamento infatti rientrano nell’importo da estinguere. Ci sono anche degli interessi e delle spese di istruttoria e di intermediazione che non vanno dimenticati. Inoltre, per riuscire a capire se veramente sia conveniente rinegoziare la cessione del quinto, bisogna tenere presente l’aspetto assicurativo, che ha dei costi ben precisi.

Considerando tutti questi aspetti, prima di procedere all’atto concreto dell’operazione, bisognerebbe sempre effettuare la richiesta di un preventivo, in modo da poter analizzare le spese e verificare se veramente convenga il rinnovo della cessione del quinto o meno.

Da tenere in considerazione soprattutto un fattore molto importante, oltre ai costi totali legati alla nuova operazione. Si tratta di considerare soprattutto il tasso di interesse TAEG, in modo da vedere se il rinnovo possa essere conveniente dal punto di vista economico.

Ci sono molti aspetti, quindi, da mettere in conto prima di procedere a richiedere una rinegoziazione: non si deve procedere a caso per non rischiare di cadere soltanto negli svantaggi che un rinnovo della cessione del quinto potrebbe comportare.

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