Rifiuti nell'Alto Vastese. Che fine ha fatto il servizio 'porta a porta'?

Francesco Bottone
16/04/2008
Territorio
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SCHIAVI DI ABRUZZO - Non deve essere passato, negli ultimi due giorni, quel famoso servizio di raccolta rifiuti ''porta a porta'' millantato sulla stampa locale abruzzese dal presidente della Comunità montana Alto Vastese, Luciano Piluso. Almeno le immagini pubblicate 'raccontano' questo. In realtà il presidente Piluso, qualche giorno addietro, su un blasonato quotidiano abruzzese, si riferiva all'attivazione di un servizio ''porta porta'' che addirittura ''tre volte alla settimana'' passerebbe nei vari centri montani dell'entroterra per la raccolta degli ingombranti. Gli scatti realizzati nella tarda mattinata di ieri e pubblicati su queste colonne mostrano incontrovertibilmente, senza timore di smentita, che non solo non è passato il fantomatico camion che preleva gli ingombranti, in pochi nell'Alto Vastese si sono accorti di questo nuovo servizio, ma nemmeno quello che si occupa della raccolta dei rifiuti normali. E probabilmente è passato più di qualche giorno, vista la quantità di materiale accumulato, e considerato che i cassonetti sono quelli di frazione Taverna, situati nella parte bassa della contrada, quindi in una zona abitata da pochi nuclei familiari. Cassonetti stracolmi, buste di immondizia cadute a terra e trasportate, dagli animali, fino all'altra estremità della strada, questo lo scenario di degrado immortalato dall'obiettivo implacabile di Nuovo Molise. Tra l'altro, proprio dietro i cassonetti, da quasi una settimana, giacciono diversi pneumatici e altro materiale ingombrante. Forse quel tanto sbandierato servizio 'porta a porta' non fa tappa nei pressi dei cassonetti. Per la serie quando i fatti, o meglio le immagini, smentiscono le parole, anche quelle autorevoli pronunciate dal presidente della Comunità montana, Luciano Piluso. http://francescobottone.splinder.com/

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