Il voto liquido dei sansalvesi e degli italiani

Antonio Cilli
27/05/2019
Attualità
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Nel 2014 ci infervorammo, io ero fra questi, per Renzi, il rottamatore, che doveva cambiare in meglio le sorti del Paese. Poi ha finito per fare l'esaltato e giocarsi tutto in un referendum. E ha perso. 

Poi ci piacque la protesta organizzata da un bravissimo comico, Grillo, che voleva rottamare pure lui la casta, ma la Casaleggio&Associati infondo ha altre logiche. Grillo si fa da parte e Casaleggio muore. 

Oggi ci piace Salvini e comprendo sempre meglio il ruolo della comunicazione di massa. L'errore che molti compiono è di pensare che contenuto e contenitore siano necessariamente due cose diverse. Molto spesso invece comunicazione e contenuto politico sono la stessa cosa; e si parla per slogan di 144 battute e per gesti simbolici. Non mi piace che fuori stia piovendo ma prima apro l'ombrello prima riuscirò a far fronte alla pioggia. 

Il voto è liquido direbbe Bauman, anche nella mia cittadina oggi in maggioranza siamo leghisti, ieri eravamo grillini e l'altro ieri eravamo renziani. Forse perchè si pensa solo a domattina e non sento purtroppo molti politici fare ragionamenti per i prossimi 5 anni. 

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