E' morto dopo un terribile schianto alle porte di Agnone a bordo di una potente Hyundai coupè guidata da un suo amico, finito insieme ad un terzo compagno al San Francesco Caracciolo in prognosi riservata. Si è spenta così su un muretto in cemento all'altezza del supermercato Md lungo la provinciale che conduce da Agnone all'Abruzzo la vita di un diciottenne del posto, Tiziano Pallotta, che come unica colpa ha avuto il fatto di sedersi al fianco del conducente dell'auto. Un tratto di strada che torna sotto accusa per via dell'alta velocità con la quale spesso viene attraversata dagli automobilisti. A nulla in passato sono valse le miriade di proteste e denunce fatte dai residenti e a nulla è servito neppure l'installazione da parte di tecnici della provincia (l'ente che gestisce l'arteria) di un deterrente come un rallentatore elettronico. Erano da poco passate le 20 di ieri quando l'auto stava rientrando da Belmonte del Sannio ad Agnone. Per cause ancora tutte da accertare e al vaglio dei carabinieri della compagnia altomolisana, il conducente avrebbe perso il controllo andandosi a schiantare contro il muretto. La situazione agli occhi dei soccorritori, 118 e i vigili del fuoco del distaccamento agnonese, è apparsa subito gravissima. I vigili del fuoco infatti per estrarre i tre feriti dalle lamiere hanno impiegato oltre mezz'ora prima di affidarli alle cure dei sanitari. Le condizioni del ragazzo, poi sono precipitate, si è tentato di salvarlo in qualsiasi modo. I medici intanto avevano optato per un intervento chirurgico d'urgenza per strapparlo alla morte. Purtroppo l'operazione non è stata mai eseguita perchè il diciottenne non ce l'ha fatta. Gli altri due, malgrado la prognosi resta riservata, dovrebbero cavarsela con qualche settimana. Rabbia e sconforto i sentimenti provati dai tanti amici che appena appresa la notizia si sono recati sul posto della tragedia.