Perché agli italiani piace giocare alle slot

12/06/2015
Attualità
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Tra i giochi più diffusi e praticati nel corso di questi ultimi 10 anni, le slot machine e i video poker, sono spesso risultati in testa agli indici di gradimento. Lo dimostrano le classifiche relative al gioco d’azzardo e ai casinò live e digitali. I motivi per cui le slot sono tanto amate sono diversi e tendono anche a variare. A differenza di altri giochi, la slot ha un livello di impegno relativamente basso, si può trovare praticamente ovunque e per essere giocata c’è bisogno solo di una moneta e di premere un pulsante per sfidare la sorte, mentre per quanto riguarda l’offerta relativa al gioco online vedi la pagina dedicata alle slotcon una vasta gamma di scelte, premi e bonus di cui si può facilmente usufruire accedendo alle più importanti piattaforme di casinò online.

Nonostante siano molto diffuse le slot machine di tipo fisico, c’è un motivo per cui sarebbe buona norma evitare di giocare o limitare l’utilizzo di queste. Di recente è stata infatti scoperta una rete di manomissioni su slot di tipo VLT nel capoluogo di Torino, dove il gestore di una sala da gioco avrebbe smontato le schede inserendone alcune illegali e non controllate dai Monopoli dello Stato, che si assicurano che il gioco venga praticato in modo lecito e con la giusta trasparenza. A questo punto è doveroso fare una premessa sulle differenze tra slot di tipo fisico e online.

In generale quelle online sono più sicure, perché è molto più complicato, (quasi impossibile) manometterle, dato che a differenza di quelle fisiche, il tutto viene costantemente monitorato e tutelato dall’ente AAMS, l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, che si occupa della gestione del gioco pubblico e che in caso di manomissioni e irregolarità può intervenire tempestivamente, per quanto riguarda soprattutto il gioco online, visto che tutto viene accuratamente supervisionato, filtrato e archiviato.  Il motivo per cui questo gestore avrebbe manomesso delle slot è abbastanza evidente: evasione fiscale totale e abbassamento della probabilità di vincita.

Come tutti ben sanno il gioco sia di tipo di fisico che online, è tassato al 20%, anche se uno dei piani del Governo Conte, consiste oltre che nel ridurre il fenomeno del gioco, nell’aumentare la tassazione sul gioco al 25%. Il motivo è abbastanza semplice ed evidente: agli italiani piace giocare e scommettere. Non è un caso se il gruppo editoriale Gedi ha condotto un reportage molto interessante chiamato L’Italia delle slot, giunto alla sua seconda edizione, dove è stata realizzata una mappatura, comune per comune, per avere un quadro piuttosto ampio del fenomeno del gioco e in particolare per slot machine, sia quelle di tipo AWP sia le VLT di ultima generazione.

Non a caso le slot risultano in testa alla classifica di gradimento per quanto riguarda il gioco, subito dopo le lotterie istantanee e il gioco del lotto. Sono risultati tra i giochi praticati durante gli ultimi anni, visto che si tratta di un gioco semplice da praticare, che non richiede particolare impegno e attenzione e che se praticato con moderazione e in modo responsabile è tutt’altro che dispendioso, visto che giocando qualche partita, con la propria disponibilità economica, difficilmente si rischia la bancarotta, come invece avviene per giochi come il poker, basati su rilanci e duelli di tipo psicologico tra i vari giocatori.

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