Parco Nazionale Abruzzo, gli effetti del gran caldo: centinaia di cervi corrono alla ricerca dell'acqua

03/07/2019
Attualità
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Il caldo di questi giorni sta condizionando la vita degli italiani: non solo le persone, ma anche gli animali patiscono temperature così elevate. Ieri abbiamo già raccontato cos’è successo in Lombardia, dove un intero allevamento di tacchini è rimasto sterminato a causa del troppo caldo. Oggi raccogliamo una testimonianza meno drammatica e molto più piacevole dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sull’Appennino centrale, dove le temperature hanno raggiunto valori elevatissimi tra Giovedì 27 e Venerdì 28 Giugno, quando L’Aquila è arrivata a +35°C e Castel San Vincenzo, a 730 metri di altitudine, ha raggiunto i +32°C per due giorni consecutivi.

Pietro Santucci, esperta guida che conosce come le sue tasche la montagna appenninica, ha testimoniato con un bellissimo video gli effetti del gran caldo sui cervi. Le immagini, girate a 2.000 metri di altitudine, documentano come centinaia di cervi sentano il bisogno di rinfrescarsi dal caldo.

Poche volte, durante le mie osservazioni, mi è capitato di osservare un tal numero di animali rverso nele pozze d’acqua, forse 2, 3, 400 gli ungulati che alternandosi, si buttavano in acqua per trovare refrigerio. Che spettacolo!” ha scritto Pietro Santucci su facebook. 
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2019/06/cervi-appennino-acqua/1279995/#Q5CzzsrR2ZLpqMEm.99

Guarda video https://www.facebook.com/pietrobetulla/videos/325638995005267/

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