Agnone intitola una piazza a Givanni Paolo II. Atteso l'arrivo del cardinale Re

Maurizio D'Ottavio (Nuovo Molise)
16/05/2008
Territorio
Condividi su:

AGNONE - Tanto tuonò che piovve. A distanza di tredici anni dalla venuta in alto Molise (19 marzo 1995) e a tre dalla scomparsa (2 aprile 2005) il Comune di Agnone ha deciso di intitolare una piazza al più grande pontefice che la storia ricordi. ''Finalmente'' ha esclamato più di qualcuno appena appresa la notizia in quella che viene definita la capitale delle campane. Infatti è prevista per domenica 25 maggio l'intitolazione di piazza Giovanni Paolo II proprio lì dove il papa polacco pronunciò le parole ''Valeva la pena venire qui''. Cosicché piazza Vittoria, lungo il centralissimo corso cittadino, diventerà piazza Giovanni Paolo II. Ma le iniziative messe in piedi dall'amministrazione De Vita non si limiteranno solo ed esclusivamente all'intitolazione della piazza. Il giorno precedente all'evento all'interno della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ci sarà un concerto dell'orchestra regionale del Molise e del coro del conservatorio di musica di Campobasso diretto da Franz Albanese che vedrà la partecipazione dei solisti Bruno Di Girolamo, Roberto Gander, Kristian Koev. A distanza di 24 ore nella stessa chiesa il cardinale Giovan Battista Re celebrerà la santa liturgia, che verrà accompagnata dal coro Enrico di Alatri diretto dal maestro Antonio D'Antò. Dopodiché il clou della giornata con la scopertura della lapide in onore del principale fautore della caduta del muro di Berlino. Ed ancora dal 19 al 25 maggio all'interno del teatro Italo Argentino ci sarà una mostra fotografica a ricordo della visita ad Agnone di Karol Jozef Wojtyla. Naturalmente soddisfatto nonché felice della decisione presa dall'amministrazione comunale il prefetto vaticano, l'agnonese Enrico Marinelli, che da sempre ha caldeggiato l'intitolazione della piazza. ''Era il minimo che si potesse fare - ha detto Enrico Marinelli a Nuovo Molise - Non intitolare quella piazza a Wojtyla equivaleva ad una bestemmia bella e buona - ha poi proseguito il Generale, come amava definirlo il grande Pontefice - Nel momento in cui verrà scoperta la lapide in memoria di Giovanni Paolo II mi dispiacerà non avere al mio fianco il compianto senatore Remo Sammartino, che dopo la visita di Wojtyla in Agnone propose, senza trovare riscontri, l'intitolazione della piazza alla sua persona''. ''Penso, anzi sono sicuro che il 25 maggio sarà un grandissimo giorno per Agnone - ha sottolineato ancora Marinelli - e tutta la sua cittadinanza molto legata al Pontefice. Un segno di immenso affetto e un riconoscimento dovuto, che forse sarebbe dovuto arrivare molto prima. Ma come dire, meglio tardi che mai''. http://francescobottone.splinder.com/

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: