In questi ultimi giorni, da più parti si sostiene, che l'arretramento della Statale 16 comporterà dei benefici tecnici ed economici per il nostro comprensorio.
Io ho forti dubbi sulla veridicità dei giudizi,basti pensare all'ingente costo (87 milioni di euro) di denaro pubblico. Mi chiedo quanti anni saranno necessari per compensare la spesa, con i turismo e tutto il resto.
Tutti dichiarano, che l'opera va fatta senza indugi, ma nessuno fa riferimento all'impatto ambientale.Mi chiedo s'è questi benpensanti si sono preoccupati dei danni che la variante della strada, arrecherà alle colture dei contadini,degli olivicultori degli ortolani, e dei vignaioli.
Un progetto è di pubblica utilità quando interessa tutta la collettività e non una parte, a scapito di un'altra.
Sicuramente il progetto andrà avanti e ancora una volta, il danno sarà di gran lunga superiore al beneficio e a pagare sarà sempre la parte piu debole.
A.Dragani