CARPINETO SINELLO - Cibo e motori: il piccolo borgo dell'entroterra vastese di nuovo protagonista per celebrare le passioni degli italiani. Venerdì 23 maggio Carpineto Sinello accoglierà una carovana di oltre 200 moto. Dopo Legambiente che ha scelto quest'anno in Abruzzo il Museo del Maiale come uno degli itinerari consigliati per la grande iniziativa ''Voler bene all'Italia''- festa dei piccoli comuni, tocca ora al Motogiro d'Italia fare da cassa di risonanza all'unico museo al mondo dedicato al ''Re della Tavola''. Lo storico evento, nato nel 1914 e riportato ai fasti di un tempo a partire dal 2001, è ancora oggi seguitissimo da un pubblico di appassionati che in Italia si contano in milioni. I preparativi, gli allenamenti, gli itinerari: sono oltre 200 i motociclisti provenienti da tutto il mondo (in particolare da USA, Canada, Australia) che prendono parte a questo straordinario viaggio di una settimana attraverso le bellezze del Belpaese. Il Motogiro d'Italia 2008 è partito il 19 Maggio a Roma per farci ritorno sabato 24 Maggio e concludere così l'ottava edizione di un tour turistico-sportivo che attraverserà Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia. Cibo, turismo, sport: d'obbligo quest'anno la tappa a Carpineto Sinello, consacrata dai media e sempre più anche dal pubblico dei visitatori nuova capitale delle eccellenze gastronomiche abruzzesi. La carovana del Motogiro arriverà nel cuore del cosiddetto ''Distretto della Ventricina'' verso le ore 15,00 di Venerdì, si inerpicherà per le viuzze del borgo alto di Carpineto dando vita così ad uno spettacolo irripetibile di rombi e colori, un momento che si candida a diventare una delle splendide cartoline di questa edizione 2008. A seguire, l'Amministrazione Comunale con la collaborazione dell'associazione ''Il Carpine'' offrirà in piazza agli ospiti un magnifico buffet a base di prodotti tipici locali: in primis, ventricina e porchetta. ''Siamo onorati di accogliere il Motogiro d'Italia - spiega Giustino Bologna, Sindaco di Carpineto Sinello - si tratta di un'ottima opportunità per far conoscere il nostro Museo e far scoprire le meraviglie paesaggistiche del nostro territorio, rimasto troppo a lungo sottovalutato e inesplorato''. ''Sin dal suo concepimento, abbiamo sempre considerato il Museo del Maiale in primo luogo uno strumento di marketing territoriale, un progetto intorno a cui stimolare e generare nel tempo nuove iniziative culturali, economiche, di intrattenimento. Stiamo cercando di far questo con grande impegno e determinazione ma, quello che più fa piacere, con la straordinaria partecipazione degli abitanti di Carpineto, dai più piccoli ai più anziani''. http://www.francescobottone.splinder.com/