Discarica di Furci: ''Progetto inadeguato''. La bocciatura arriva da Legambiente Abruzzo

Francesco Bottone
13/06/2008
Attualità
Condividi su:

FURCI - Contro la discarica da 25mila tonnellate di rifiuti all'anno arriva il secco 'no' anche dalla federazione regionale abruzzese di Legambiente. In una nota diramata alla stampa l'associazione denuncia le possibili ricadute negative sull'ambiente che l'attivazione dell'impianto a Furci potrebbe causare. ''Il progetto di realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti con annessa discarica per rifiuti non pericolosi, proposto dalla ditta Vallecena srl di Guardiagrele in località Cicella del comune di Furci è inadeguato ai rifiuti da trattare e fortemente carente da un punto di vista tecnico progettuale. - spiegano da Legambiente - Si tratta di un impianto che potenzialmente potrebbe gestire oltre il 72 per cento delle tipologie dei rifiuti conosciuti in Europa facendo ricorso ad una sola tecnologia: l'inertizzazione con cemento''. ''Paradosso questo, che la stessa ditta riscontra nei suo elaborati - dichiara Angelo Di Matteo, presidente regionale dell'associazione - ritenendo la tecnologia adottata inadeguata per tutti i rifiuti che si prefigge di trattare''. ''Il nuovo progetto presentato - aggiunge Luzio Nelli della segreteria regionale - si scosta poco da quello già conosciuto e conferma tutte le perplessità che Legambiente ha espresso in passato. La mancata adozione delle migliori tecnologie impiantistiche, la non valutazione delle emissioni tossiche che gli stessi processi produttivi causano durante le fasi di lavorazione, la carenza di elementi di valutazione dei parametri di processo, le criticità relative al sito individuato, portano ad un giudizio negativo e non all'altezza di quella innovazione tecnologica garanzia di futuro e di qualità''. ''Il progetto - conclude Legambiente Abruzzo - va pertanto totalmente rivisto ed adeguato alle reali esigenze territoriali anche nel rispetto del principio, proprio della legislazione vigente, della vicinanza del luogo di produzione dei rifiuti a quello di smaltimento. Valutazione questa, qualitativa e quantitativa, anch'essa assente negli elaborati progettuali''. http://francescobottone.splinder.com/

Leggi altre notizie su SanSalvo.net
Condividi su: