I Carabinieri del NAS Abruzzo hanno pianificato una serie di controlli sull'abusivismo sanitario. Le ispezioni hanno riguardato strutture nelle quali vengono esercitate le professioni sanitarie, alcune risultate del tutto abusive, e figure erogatrici di servizi di carattere medico e sanitario che per lo svolgimento della professione richiedono il possesso di titolo accademico e di iscrizione al relativo Albo. In provincia di Pescara è stato denunciato un ex odontoiatra, volontariamente cancellatosi dall'Albo, che ha continuato, abusivamente, ad esercitare l'attività in locali e con strumentazione in mediocri condizioni igienico - sanitarie.Sequestrata la poltrona da dentista con la relativa attrezzatura. In provincia di L'Aquila sono stati individuati due odontotecnici che, in concorso con un odontoiatra, esercitavano abusivamente la professione sanitaria.
Le indagini hanno mostrato come i due, utilizzando strumenti e locali del medico, effettuassero diagnosi e cure dentali che solo l'odontoiatra avrebbe potuto praticare. Nel corso degli accertamenti è emerso, peraltro, che lo studio medico era privo di autorizzazione, motivo per il quale, è stato emesso il provvedimento di cessazione dell'attività. Nei confronti del responsabile, oltre alla denuncia, è stata elevata una sanzione di 20.000 euro. In provincia di Teramo, i Nas hanno denunciao due personal trainer, attivi in alcune palestre del litorale, per esercizio abusivo della professione di biologo nutrizionista. Dalle numerose testimonianze raccolte, è emerso che i due effettuavano visite anamnestiche, individuavano i fabbisogni nutrizionali dei singoli "pazienti" e stilavano piani dietetici personalizzati, con controlli periodici nel tempo.
Attività, queste, di esclusivo appannaggio dei dietologi e dei biologi nutrizionisti. Sempre in provincia di Teramo, un ex medico chirurgo in pensione ed un medico di medicina generale, sono stati denunciati per aver concorso nel reato di esercizio abusivo della professione medica: l'ex medico, oramai non più iscritto all'Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ha continuato ad esercitare abusivamente l'attività all'interno dei locali del medico di medicina generale. Sono state sottoposte a sequestro varie ricette mediche già compilate.