“Oltre 16milioni di euro di investimenti complessivi, di cui 7milioni e mezzo di euro destinati solo all’allungamento della pista di atterraggio, significano che veramente lo sviluppo del nostro aeroporto potrà decollare e puntare sui collegamenti intercontinentali, ponendosi come il secondo aeroporto di Roma, ma soprattutto come nodo nevralgico per tutto il centrosud.
E quei 16milioni di euro fondi Masteplan significano sviluppo, attrattività, economia, e futuro per la nostra terra.
Il ringraziamento va ovviamente al Presidente Marsilio, all’assessore Febbo e al sottosegretario D’Annuntiis che, lavorando in silenzio, senza eccessivi clamori, hanno portato a casa un altro risultato di assoluto rilievo, ovvero l’approvazione dei progetti da parte di Enac, conditio sine qua non indispensabile per far partire le procedure di gara”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri al termine della conferenza stampa indetta dal Presidente Marco Marsilio per ufficializzare i provvedimenti sull’aeroporto d’Abruzzo.
“Improvvisamente con il nuovo Governo regionale è apparsa la luce in fondo al tunnel e, dopo anni di chiacchiere, partono i lavori che garantiranno sicurezza, efficienza, crescita e sviluppo per l’aeroporto d’Abruzzo – ha commentato il Presidente Sospiri -: ben 7 milioni e mezzo di euro sono destinati all’allungamento di 300 metri della pista aeroportuale, il primo intervento a partire. E quei 300 metri sono quelli che ci separano dal poter avere oggi i voli importanti, quelli calendarizzati o schedulati, con la Cina, gli Stati Uniti, o con Mosca e che sono tra i nostri obiettivi, non solo a fini turistici, ma anche commerciali.
Oggi abbiamo una data certa, ovvero per inizio 2022 tutti i 16milioni di euro di investimenti dovranno essere stati spesi, i lavori realizzati e i cantieri chiusi, ma l’allungamento della pista, il primo intervento in programma, si concluderà anche prima, e da quel momento dovremo aver già messo in cantiere la partenza dei voli internazionali.
A blocchi partiranno anche le altre opere, ovvero 3 milioni 700 mila euro per la sistemazione dell’accessibilità viaria e la realizzazione del nuovo parcheggio di scambio;
2 milioni di euro per la realizzazione del raccordo pavimentato alla pista per i Reparti volo degli Enti di Stato;
2milioni 100mila uro per l’adeguamento sismico dell’aerostazione;
950mila ero per l’adeguamento delle strutture cargoe la realizzazione delle infrastrutture d’accesso agli hangar.
Anche in questo caso, lo avevamo detto, e lo abbiamo fatto, ovvero abbiamo fatto partire le procedure per dare ossigeno a quello che dovrà diventare lo scalo aeroportuale più importante del centrosud Italia”.